giovedì 9 febbraio 2012

APPUNTAMENTI

Ho rinunciato da tempo a portare il conto del tempo che passa.
E' più forte di me.
Tendo a dimenticare festività, ricorrenze, anniversari.
Da quelli a rilevanza nazionale a quelli della mia famiglia o della ristrettissimissima cerchia delle mie amicizie.
O peggio.
Sono arrivata a scene paradossali, davvero.
Ho invertito, confuso, dimenticato persino l'età dei miei ex, oltre che tutti - rigorosamente tutti - gli anniversari.
Per lo meno non ho mai imposto loro di festeggiare per forza e a date prestabilite.
I compleanni mi mandano in crisi.
Me li segno sull'agenda del cellulare con l'allarme alle 8:00 la mattina per evitare brutte figure.
Fino a una decina d'anni fa ricordavo tutto.
Ed ero sempre puntuale, nel ricordare come negli appuntamenti.
Non ero sempre in conflitto con il tempo.
E' anche vero che per un paio di volte, o forse più, mi sono imposta un'opera imponente di rimozione.
Di cose belle e cose brutte.
Ho voluto cancellare la speranza dal cuore e i ricordi, per non alimentare certi fuochi all'apparenza fatui.
Ho avuto un cuore trafficato, pieno di strade e incroci.
Adesso ci ho piazzato qualche vigile "cagacazzo", ma gli incidenti di percorso mi capitano lo stesso.
Il problema sono certi appuntamenti cui non manco mai.
Eppure non sono neanche concordati, non li segno in agenda.
Sasso vince forbice.
Carta vince sasso.
E la telepatia con certe persone vince ogni forma di comunicazione scritta, orale o telematica.

Che certi appuntamenti non serve concordarli a parole, ce li hai e basta.





He turns and says "Are you alright?"
Oh, I must be fine cause my heart's still beating...








2 commenti:

Wallybis ha detto...

mannaggia ai calendari biologici!!!

.come.fossi.acqua. ha detto...

wally, tanto ci sono volte in cui non ti poni e non poni nessuna domanda e ti arriva comunque una risposta.

sarà colpa della biologia :)