sabato 11 febbraio 2012

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Direi che "invisibile" è la parola della giornata.
E "decido io" la frase della giornata.
Che mi prendo un caffè, mi ci fumo sopra una sigaretta, vado a togliere il pigiama, mi lavo, mi vesto, trucco e parrucco, cappello e guanti ed esco.
Sto già sproloquiando mentalmente, ed è meglio non dare possibilità alla bocca di aprirsi.
Spengo il computer e anche il cellulare.
Non voglio sentire/vedere/sapere/comunicare.
Oggi gira così.







"Don't even think about reachin' me, 
I won't be home, 
don't even think about stoppin' by, 
don't think of me at all.
I did what I had to do,
 if there was a reason it was you...
Ah, don't even think about gettin' inside voices in my head..."

***     

"Non pensare di cercarmi, 
non sarò a casa
Non pensare neanche di farmi visita,
 non pensarci proprio a me.
Ho fatto quello che dovevo fare, 
se c'era una ragione quella ragione eri tu
Ah, non pensare neanche di fare entrare voci nella mia testa..."



4 commenti:

Serena S. Madhouse ha detto...

approvo, semplicemente..ogni tanto ci vuole (esistere solo per noi stesse, cavolo!!!)
;)-

.come.fossi.acqua. ha detto...

mad, è sempre troppo il tempo che dedico a me stessa.
o di scarsa qualità.
ci sto lavorando sopra ;-)

Anonimo ha detto...

Capitano anche a me questi momenti, e devo dire che sono i migliori. ;)

.come.fossi.acqua. ha detto...

jocker, certi giorni l'unica soluzione utile è quella di raccogliersi in se stessi tagliando i ponti.