Nel giro di pochi mesi, più o meno dall'apertura di questo blog, ho intrapreso una serie di cambiamenti radicali.
Ho messo fine ad una storia che non era più d'amore, ma di guerra e basta.
E quasi in concomitanza di questo evento, ho programmato ed intrapreso, nel giro di una manciata di giorni, un viaggio da sola in capo al mondo in tutti i sensi.
Ho ricordato a me stessa chi sono, che me l'ero dimenticato alla grande.
Ho esplorato dei sentimenti che credevo di avere imparato a tenere sotto controllo e che invece mi hanno sopraffatto. E temo che sarà così per il resto della vita, ma pazienza, imparerò prima o poi a dominarli (e comunque non me ne sento vittima, ma artefice e in parte carnefice).
Ho ben capito che il confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato è estremamente labile e relativo, e che l'unico punto di riferimento deve essere ciò che per me stessa percepisco come la cosa migliore.
Anche se questo significa rischiarsela da matti e non potersi aspettare il minimo della comprensione da nessuno (ad eccezione di quella di qualche amica che mi vuole bene)
La mia autostima si è affrancata da alcuni tipi da zavorre che da un po' la spingevano verso il basso.
E oggi ho portato a termine la parte più faticosa di un piccolo progetto in proprio intrapreso qualche tempo fa.
Non che il difficile sia terminato, sotto questo profilo: in realtà è appena cominciato!
Per oggi però ho già dato.
Vado a scrostarmi questa pittura insidiosa che mi ricopre da capo a piedi ed esco.
Chè fuori c'è ancora un sole alto nel cielo!
6 commenti:
ti auguro che il tuo nuovo percorso possa essere sempre in discesa! ;)
michi, in realtà penso di essere sul pianerottolo. di uno dei primi piani di quello che spero sia un grattacielo... che se salita dev'essere, che sia una salita gloriosa almeno! ;-)
calibrare e cadenzare i passi secondo il ritmo del nostro cuore è la cosa più difficile da imparare (soprattutto perchè ci vuole molto per arrendersi al fatto che "dobbiamo impararlo a fare")... Leggendo quanto hai scritto senzo un gran senso di libertà..
Il viaggio, già solo per averlo intrapreso, rappresenta una vittoria. Perchè il primo passo è quello decisivo.
mad, il grande pregio dello stare da soli è proprio l'enorme libertà.
direi che in questo momento non potrei chiedere di meglio.
primo, non sai quanto ci ho pensato.
ho raccolto tutto il coraggio, tutta me stessa, e ho preso una decisione.
conoscevo tutte le conseguenze di quella scelta, ma mi sono lanciata comunque.
mi sono sentita così viva... come non mi sentivo da tempo.
la vita è fatta per essere vissuta, non per essere aspettata, non per essere rimessa nelle mani di chiunque altro.
è bello prendere decisioni importanti ;-)
responsabilizza come poco altro.
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