domenica 8 aprile 2012

DI CERCHI ALLA TESTA

Il voto di mantenermi più o meno sobria, ieri sera non l'ho del tutto rispettato.
E' stata una serata a cuore aperto, come solo si può fare con anime affini (leggi: con chi ha la stessa testa folle!)
La mia amica ripartirà a breve.
Non si sa quanto a breve, e mi dispiace troppo, ma ha un'opportunità meravigliosa davanti a sè e posso solo incoraggiarla in questo senso.
Finita la serata, l'ho accompagnata, ma sono rientrata a casa ancora un po' brilla, e ho fatto una cosa vagamente compromettente.
Non mi frega.
Tanto a farsi male ci si fa male uguale.
E poi ci eravamo promesse che l'avremmo fatto entrambe, ognuna per se stessa, sicchè...

E meno male che non ero abbastanza ubriaca da assecondarmi e deviare verso il mare con la macchina, a 100 metri da casa, per andarmi a fare un bagno notturno, che oggi il raffreddore non me lo levava nessuno.
E allora si addio sigarette!

4 commenti:

ha detto...

bella tu!! ma dimmi, che cavolo combini? ;) baci!!

Serena S. Madhouse ha detto...

già che combini?!
e poi il tuo bagno in mare mancato verso tutta la pioggia che mi son beccata oggi... ma per ora niente raffreddore nemmeno io, per ora...eh!

.come.fossi.acqua. ha detto...

pi', che combino... casini...
vorrei che le cose belle durassero più di quelle brutte e scoccianti, ma mi manca il potere di controllare lo scorrere del tempo... ;-)

.come.fossi.acqua. ha detto...

mad, l'altro giorno ho beccato la pioggia anche io.
ho ancora il cappuccio della giacca umido!

un bagno a mare ci starebbe davvero bene.
così come la giusta compagnia.
quella mi manca, e non mi basta sterzare verso il mare per trovarla ;-)