... e ubriaca.
Quest'ultima cosa l'avevo specificata, almeno.
Il resto è sottinteso, si legge chiaramente tra le righe.
La cazzata che ho fatto l'altra sera è andata in porto.
Nell'autosabotaggio senza vie d'uscita rasento la genialità.
Mi vergogno da morire, ma la vergogna si supera.
Dura poco, ecco (solo che è cominciata da appena cinque minuti, e ancora mi sta tenendo allegramente compagnia).
Invece a mangiarsi le mani o farsi divorare dentro dalle cose no.
Non si supera mai.
Ed io con i "mai" no ci vado d'accordo.
Più o meno come con i "sempre".
Con questa testa che mi ritrovo abbatto i muri.
E i muri dopo che li hai abbattuti ti crollano in testa, talvolta, mica cascano ordinati.
Ed io finchè dò craniate va tutto bene, non accuso neanche il dolore.
La questione è se sono disposta a prendermi i calcinacci in testa, alla fine di tutto...
Perchè davvero non lo so.
----------The truth is that I'm falling but I don't care-------
2 commenti:
Non ho capito in cosa consiste la cazzata che hai fatto ma l'approvo... ogni tanto ci vuole.
primo, una cazzata...
ogni tanto ci vuole, concordo.
come va va ;-)
Posta un commento