venerdì 11 maggio 2012

"SAI CHI SONO IO?"

"Sei sicura di quello che hai scritto?"
"Si"
"Sei proprio sicura di quel che hai scritto? Davvero?"
"Si... ma lei è sicuro di quel che ha letto?"
"Adesso ti faccio vedere, adesso chiamo, adesso faccio, e bla bla bla..."
"Le ripeto, è sicuro di quel che ha letto?"
"E tu sei sicura di quel che hai scritto?"
"Di nuovo, è sicuro di quel che ha letto?"


"Ah, non avevo letto bene..."

Le scuse, nel caso in cui fossero state rassegnate, sarebbero state accolte solo per cortesia.
Alla domanda buttata lì col sorriso "ma tu sai chi sono io?" ho risposto di no.
Ma la verità è anche che si, lo so chi sei.
Un deficiente.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

la tua ironia mi fa scompisciare... come sempre leggo divertita le tue etichette!
e aggiungerei che sei stata una grande ad aver risposto così...
un bacio

.come.fossi.acqua. ha detto...

onda, io rimango esterrefatta in realtà, di fronte a certi atteggiamenti.
ne rido, si, ma mi fanno anche incavolare!
e davvero è un circo, davvero non c'è decoro in certe professioni...