mercoledì 18 luglio 2012

VERBA VOLANT...

Le parole non volano.
Le parole marchiano a fuoco, si imprimono nel cervello e lo tormentano.
Io le parole le peso, le somatizzo, le sconto come castighi talvolta.
Che siano mie, o a me dirette.
Anche se cosa sono poi, in fondo, le parole?
Solo aria che diventa suono, o giù di lì.
Un suono che torna quasi subito a disperdersi nell'aria.
Se non fosse che di quella guerra feroce che è la spendita di parole resta sempre una traccia, che non è fatta d'aria, ma è tangibile, ruvida, tagliente.
Persistente nel tempo.

Il mio limite è che non riesco ad andare oltre.
Certe parole sono macigni che non so e non voglio spostare.

4 commenti:

Magnoli@ ha detto...

la penso come te ..ciao!

ginocchiaapunta ha detto...

pesano, le parole, e lasciano segni sulla pelle, che vengono fuori anche quando si cerca di nasconderli o dimenticarli. per essere niente, mi sembra anche troppo.

.come.fossi.acqua. ha detto...

magnolia, e non lo so se è un bene :)))

.come.fossi.acqua. ha detto...

gap, è sempre troppo...
ed è un troppo ingestibile, il più delle volte.