martedì 18 settembre 2012

MORNING THEFT


Rivedere certi bambini con cui condividevo i pomeriggi dopo la scuola divenuti padri e madri mi riporta al conto esatto degli anni trascorsi.
Tanti che fa quasi strano a dirlo ad alta voce.
Ed io quasi non lo so spiegare quello che sto per scrivere.
Non mi sento diversa da loro perchè non mi sono sposata, o perchè non ho figli, o un compagno.
Non sono dispiaciuta di non avere una relazione in questo momento nè provo invidia nei confronti di chi ha messo su famiglia.
Non è neanche una questione di chi ha più rughe o capelli bianchi, non è la sfida a chi è più in forma.
Rivedersi è una gioia in ogni caso.
Lo è stato, in questo caso.

Mi mancano tante cose, ma è come se non mi mancasse nulla in questo momento.

Il mio è un deliberato furto al tempo.
Fatto anche di cadute nel tempo.
Quando arriverà il momento giusto per prendere la decisione giusta, anche per me, spero di essere in grado di riconoscerlo, tutto qui.
Senza fretta e senza ansie.

4 commenti:

ginocchiaapunta ha detto...

che poi il tempo è una roba cha va a modo sua, e lasciandoci sempre un po' fuori sincrono..
a tutti, dico, anche a quelli apparentemente perfetti..

.come.fossi.acqua. ha detto...

gap, che qui la perfezione ce a sognamo tutti quanti.
e poi a che pro far sembrare di averla raggiunta?
l'importante, il più delle volte, non è semplicemente star bene?
anche se tutto è fuori posto, fuori dal tempo e da ogni logica? ;-)

AdrianaMeis ha detto...

Facevo la stessa riflessione oggi a pranzo mentre guardavo le foto di una mia coetanea (26 anni) che si è sposata.
Però ammetto, un po' d'ansia mi è venuta.

.come.fossi.acqua. ha detto...

michi, magari è un po' giovane...
magari no.
magari ha trovato la situazione giusta.
se si sta bene ogni soluzione è lecita, per quanto metta ansia :)
o magari no, ma i questo preciso momento non riesco a vederla diversamente...