lunedì 10 settembre 2012

STAMATTINA...


... non so da dove cominciare.
Le solite mille cose da fare.
E non ho proprio voglia.
Nè voglia di trovarla.
Forse un tuffo nel bosco con pranzo al sacco potrebbe chiarirmi le idee.

Il fatto di fare chiarezza, su certe cose, non impedisce loro di rimanere complicate.
E la convinzione di avere intrapreso, ormai, rotte improponibili mi induce a considerare di spostare nuovamente i confini del "mondo conosciuto", e di portarli a metà strada, nel mezzo del nulla, in alto mare per l'esattezza, provando a fissare lì il prossimo appuntamento con il destino.
Che quest'anno sia l'anno del viaggio è dipeso decisamente da me, dal fatto di essermi messa in cammino da sola, facendo appello ad ogni energia disponibile e mettendo da parte ogni remora, saltando a piè pari luoghi comuni e preconcetti.

Se spingi una pietra dalla cima della montagna, non farà altro che rotolare fino a valle.
Questa pietra, per lo meno, è destinata a precipitare.
Ed io sono curiosa di seguire questo rotolamento e di godermi tutto panorama di cui posso riempirmi gli occhi.
Mi sbuccerò mani e ginocchia, ma che importa poi?

2 commenti:

ginocchiaapunta ha detto...

lasciarsi cadere, a volte si può solo questo.

.come.fossi.acqua. ha detto...

GAP, è QUEL CHE POSSO DA UN PO'...
DOPO ESSERMI ARRAMPICATA, LASCIARMI CADERE.
UN TUFFO NEL VUOTO...