mercoledì 10 ottobre 2012

MBAH!


Nella sporca manovalanza che mi ritrovo a svolgere, mi capitano sotto gli occhi cose che non dovrebbero capitare.
Ovvero, un livello altissimo (o asseritamente tale) sulla carta, per prestigio e numero, che rasenta a malapena la mediocrità.
La ragione della mediocrità trova fondamento nel sistema corrotto e clientelare di questo paese che non va da nessuna parte, ma continua a portare ricchezza nelle tasche di chi non se la guadagna nel modo in cui dovrebbe essere.
Non esiste fair play.

La contraddizione in termini che affligge i miei avversari è tangibile.
Come uno schiaffone.
Un mucchio di professionisti mediocri, che occupano posti che non gli competono, al soldo consistente dei vertici di questo pianeta.
Io, la povera tapina che fa manovalanza mal pagata e controbatte secondo la logica delle cose, quella inconfutabile ed oggettiva.
La gratificazione che consegue il mio notare la gigantesca trave nell'occhio altrui non è controbilanciata sotto il profilo economico.
Non lo è.
Non lo sarà mai.
A meno che non mi scopi qualcuno di quelli che contano in cambio di un qualche ritorno in termini professionali.
E questo è ben al di fuori della portata della mia dignità, se ha ancora senso parlare di una cosa del genere in un posto dove ad essere in saldo sono le persone più che i vestiti nei negozi.

Continuo a domandarmi che ci faccio qui.
Che diamine ci faccio qui, in un mondo dove le cose funzionano al contrario.
In un posto in cui mi sento straniera in terra straniera.

4 commenti:

Serena S. Madhouse ha detto...

Io a volte vorrei arrendermi..
In questa società mi trovo sommersa dalle ingiustizie, grandi e piccole, dalla gente che si lamenta però poi quando gli proponi una parvenza di soluzione allora sembra quasi che l'hai offesa...
ai mediocri che però si sanno relazionare bene e allora fanno carriera...
Credo fortemente che la mediocrità ci salverà e s enon ci salva lei non ci salva nessuno..
Ma per mediocrità intendo quella normalità onesta ma addormentata che non vuole aprire gli occhi perchè sonnecchiare sul divano davanti discussione tra buzzurri televisivi e più comodo che scendere in piazza (e non solo) per i propri diritti/doveri..
E intanto tagliano sulla cultura, sul patrimonio italiano che è il nostro cuore oltre che il nostro cervello e, coi nostri soldi tra le tanet cose assurde rinnoveranno il palazzo ONU di Bruxelles...


p.s. Sting... anche lui è stata una delusione..

AdrianaMeis ha detto...

non posso commentare perché non ho un'esperienza diretta, ma posso semplicemente dirti quello che mi passa per la testa leggendo questo post: cogli la ricchezza che può derivare da un mondo che funziona al contrario rispetto a come funzioni tu. Non so in termini pratici quale potrebbe essere, però sii fiera di te stessa, sii di non appartenere ad un sistema che ti vuole in saldo piuttosto che a caro prezzo perché vali!
un abbraccio!

.come.fossi.acqua. ha detto...

mad, io credo che la mediocrità ci abbia affossato, in questo paese.
e che non ci sia redenzione possibile.
neanche per me.
al di là dei tagli e delle scelte politiche ci sono le persone.
e ce ne sono tante che hanno un potere che non dovrebbero avere, perchè non sono in grado di esercitarlo nel modo corretto.


.come.fossi.acqua. ha detto...

michi grazie, apprezzo molto quello che mi hai scritto.
resta dura scontrarsi con certi fatti...
DURISSIMA!