giovedì 15 novembre 2012

C. HA STRETTO UNA RELAZIONE CON L'INFLUENZA



Fermati, mi sta dicendo il mio corpo.
E l'ho capito.
Mi sono fermata oggi.
L'adrenalina va bene, ma ha superato da un pezzo la soglia del sonno e della paura.
Sovrasta persino l'ansia, la fame, la sete, lo stimolo della pipì.
Mi sento prosciugata delle energie fisiche (ormai prossima agli anni di Cristo ci sta pure che non ho più il fisico che avevo a sedici anni) e strabordo in termini di attività psichica.
Sto lavorando a rotta di collo e non è ancora sufficiente.
Sono diventata un'insolita stacanovista.
E questa diamine di influenza non ci voleva.
Devo lavorare, cazzo!
Devo vivere, cazzo!
Le rogne non mi danno tregua, cazzo!
E non ho neanche ancora parlato di quello che è stato degnamente ribattezzato "giallucadaicazzo"!
Ovvero un collega che avrei voglia di conoscere, se solo me ne desse l'opportunità e non fosse così dannatamente schivo e impegnato.
L'unico inconveniente serio è che frequenta davvero brutta gente.
E' uno di quelli che sotto il profilo lavorativo si è venduto l'anima al diavolo.
Il che ha anche notevoli ripercussioni nella vita privata...
Io sto dall'altra parte della barricata, non propriamente con un paio d'ali bianche piantate nella schiena, ma più che in mezzo ai diavoli, in supporto ai cosiddetti "poveri diavoli".
Che è tutta un'altra storia.

Insomma, è la seconda volta che cado malata nel giro di un attimo.
Con una notte insonne sulle spalle, il petto bombardato costantemente dall'interno dalla tosse (mi ci sto facendo anche gli addominali), i conati di vomito, sono rotolata a lavoro per finire una cosetta che avevo lasciato in sospeso.
E poi niente.
Ho chiuso e sono tornata a tossire a casa prima di schiantarmi a terra.

Quindi, visto che mi sono fermata, oggi, concedendo un po' di sana nullafacenza al mio corpo malaticcio, e ho anche diligentemente preso nell'ordine:

  • cucchiaio di sciroppo omeopatico non scaduto;
  • the caldo con miele;
  • e non so quante gocce per la tosse sciolte in acqua

domattina sarò fresca e tosca per precipitarmi a lavoro nella speranza di incontrare "giallucadaicazzo" e scambiarci un sorriso.
Chè di più, disgraziatamente, con l'unico collega decente capitato finora, non posso scambiare.

4 commenti:

George ha detto...

Troooppo giusto!

.come.fossi.acqua. ha detto...

george, non lo so mica se è giusto...

Damiano Rossi ha detto...

non farti influenzare

.come.fossi.acqua. ha detto...

damiano, è una guerra persa.
ho preso un sacco di pioggia oggi.
confido negli integratori che sto prendendo questi giorni...