giovedì 22 novembre 2012

I PERCHE'


Non c'è sempre bisogno di specificare i perchè di certe scelte ed azioni.
Ognuno serba in cuor suo le proprie ragioni.
Come io serbo le mie.

Qualche giorno fa ho risposto in modo un po' brusco qualcuno che insisteva nel chiedermi "perchè, per come, come mai, non me lo spiego, ma perchè".
Perchè è così.
Perchè non devo dare giustificazioni a nessuno.
Perchè la vita è la mia, nonostante il numero consistente di continue ingerenze esterne, e le vittorie e i fallimenti che festeggio e soffro nel mio intimo.
La vita è abbastanza molteplice e lunga da poter annoverare tra le sue maglie ogni genere di situazione, possibile o improbabile che sia.

E mi spiace anche di avere risposto così, ma quell'insistenza nel voler capire e classificare a tutti i costi una mia scelta, la mia vita, di discuterne, di doversi spiegare a tutti i costi le ragioni, mi urta.
Non lo ammetto, a meno che non sia io ad introdurre l'argomento e a cercare un confronto.

Certi limiti si sono alzati, li ha rinforzati il tempo e l'esperienza.
Lo avverto dal mio atteggiamento, che è completamente mutato rispetto a certe cose.
Non mi sento di sciorinare i miei problemi, quelli seri, non bagatellari, al primo che passa, e tante volte neanche ad un amico fidato o ad una zia particolarmente cara.

Ci sono cose che non si dovrebbero neanche pensare, figuriamoci dirle ad alta voce.
Non ho interesse a dar loro consistenza, occupano già abbastanza spazio così, anche se dall'esterno non si intravvede nulla.
E se delle mie azioni non conto di dare giustificazioni, men che meno ritengo di dover fare con pensieri e sentimenti.

4 commenti:

Serena S. Madhouse ha detto...

sai, ti capisco perfettamente...anch'io sono diventata un po' più chiusa sui miei "perchè", sui miei stati d'animo, sulla mia vita..
penso che anche il mio blog lo rispecchi questo cambiamento...

.come.fossi.acqua. ha detto...

mad, prima o poi passo a trovarti solo per il gusto di farmi illustrare le meraviglie della tua terra.

un abbraccio!

ha detto...

esporsi significa consentire a chi ci ascolta di intervenire, consigliando, approvando o disapprovando. non sempre si riesce ad ascoltare gli altri senza rimanere in qualche modo turbati, a prendere quello che ci viene detto semplicemente per quello che è, il parere di qualcun altro. ti capisco.

.come.fossi.acqua. ha detto...

pì, ma certe volte neanche ci si espone, eppure qualcuno ha la pretesa di indagare ad ogni costo sulle ragioni di cose nelle quali non dovrebbe intromettersi.
è questo che non concepisco.
il parere lo accetto, il consiglio.
ma essere bombardata da "perchè" no.
non mi va.
non sono tenuta a rendere conto.
con nessuno!