domenica 27 gennaio 2013

CATRAME



Anche quando resetto, la storia, le storie sottese, tutto ciò che mi riguarda rimane chiuso dentro.
Invisibile a chiunque tranne che a me.
Il tessuto di ogni esperienza come un vestito cucito sotto pelle.
E tira, si smaglia, si strappa, saltano continuamente i punti  dell'imbastitura e mi tocca riprenderli.
Improvvisandomi la sarta che non sono.

Ingurgito catrame, inspirandolo tanto a fondo quanto stessi prendendo una boccata di ossigeno.

2 commenti:

ha detto...

Fumare fa male, e io non mi posso permettere il lusso di farmi del male... ma è un atto beffardo, sociale e affascinantissimo.
Per non parlare poi di quanto mi piaccia l'odore che le sigarette lasciano sulle mani...

E a parte queste chiacchiere, un abbraccio!

.come.fossi.acqua. ha detto...

lo so, pì.
mi sto consapevolmente intossicando.
sono già intossicata.