martedì 22 gennaio 2013

COME FOSSE UN DIVIETO D'ACCESSO


Tutto quel rosso dovrebbe intimarmi uno stop.
Contravvengo alle norme sulla circolazione esistenziale, mea culpa.
Contravvengo alla grande.
Sono un esempio negativo.

Il rosso è un colore troppo invitante, non mi induce a desistenza.
Nulla.
Peggio che un toro davanti al telo rosso che gli ondeggia davanti temerario.
Di un rosso accecante.
Che probabilmente mi ha accecata.
E pazienza.

Quando arriva il verbale faccio ricorso.

6 commenti:

ginocchiaapunta ha detto...

ecco, ricorso. è una cosa che dovrei imparare a fare anche io.
ciao tu.

red ha detto...

il rosso.
è un colore che segna le vite, pare.

.come.fossi.acqua. ha detto...

gap, che hai combinato?? :D

.come.fossi.acqua. ha detto...

red, il rosso naturalmente è metaforico...
ma allo stesso tempo, campeggia e domina una foto che ho rivisto proprio ieri.
e quindi niente, si è imposto non volendo come colore del post! :)

kovalski ha detto...

quando arriva il verbale fai rirosso, più che altro :-D

.come.fossi.acqua. ha detto...

kowalsky, c'è già il rischio che mi rigettino il ricorso, figuriamoci il rirosso!
m'arrestano direttamente! ;-)