lunedì 22 aprile 2013

LA FRASE GIUSTA

"Sembra una foresta e sembra mare". La trasposizione ha preso la sua forma definitiva. E nel letto, mentre scrivo, penso alla frase giusta da scriverci sopra. Visibile a tutti. Oppure celata in un angolo. La frase giusta è lí. È sempre stata lì. Anni di fiera persistenza. Tanto tempi che rimbomba nella testa. Che si fa musica. E di nuovo sussurro. E consiglio. E anatema. E dannazione eterna. E nostalgia. Essenza nuda e cruda dell'esistere. E ancora dolore. Un coacervo di sentimenti contrastanti appeso alle corde di una chitarra. Alle note di una canzone che suona e significa sempre. Anche in assenza di musica e di comprensione. Certi luoghi non esistono sulla cartina geografica. Ma il nord é sempre lì. Ad un passo dalle nuvole.

2 commenti:

red ha detto...

passaggio criptico, questo.
mi fido, mi tuffo in apnea, so che un giorno tuto sarà più chiaro.
danziamo attorno al punto senza che nessuno (tu) ci indichi quale sia, esattamente il punto. un posto preciso e segreto tra la terra e il mare.
oggi imparo che sta a nord, ma su una cartina che non ha il nord.

.come.fossi.acqua. ha detto...


i punti sono pochi.
contati.
sempre gli stessi.
ma su tutti ce n'è uno.
quel punto sono io.
nella mia vita possono inserirsi variabili di ogni genere, ivi incluse le persone.
ma l'unica compagna di viaggio a vita sono io.
e forse in questo senso, il nord non debbo cercarlo.
dovrei semplicemente indirizzarmi meglio verso ciò che voglio, mettendo da parte il dolore che certe scelte personali possono comportare su chi mi è accanto, in un modo o nell'altro.