mercoledì 17 aprile 2013

PENNELLATE


Di fronte ad una parete bianca che attende colore che si fa?
Si dipinge!
L'ho già scritto che non sono particolarmente avvezza alle lunghe attese?
L'ho mai detto che sono assolutamente negata per il disegno?
Si, per il disegno, ma non con i colori.
Adoro sceglierli, accostarli, sfumarli, scialacquarli e confonderli con pennellate piene d'acqua.
O dipingerli e basta.
Fosse anche con le mani.

Solo che ora, tutto questo miscuglio di blu e di verde che si è insinuato nelle scanalature dei polpastrelli e dei palmi, riuscirò a lavarlo via per domani?

4 commenti:

kovalski ha detto...

e se ne restano tracce anche fino a dopodomani, che cambia?

.come.fossi.acqua. ha detto...

K, per me nulla.
Per me non conterebbe nemmeno se l'avessi in faccia il blu.
Ma considerato che devo lavorare e stare in mezzo alla gente é un pó scocciante dover spiegare a chi chiede se ho spiaccicato un puffo.......
Comunque stamattina era peggio. Ora è rimasto solo un alone leggero ;-)

red ha detto...

parlavamo di tracce.
io le lascerei. pensa. hai la linea della vita blu. la linea dell'amore verde.
ma guarda, i colori del tuo mare.
sicura che non fossero verdeblu già da prima?
io non ne sarei così certo.
;)

.come.fossi.acqua. ha detto...

C'è anche del nero. Del grigio. E un luminosissimo bianco. Ma ho evitato di metterli sulla parete. Ho sciolto un po' di tempera verde e blu e l'ho semplicemente miscelata con l'acqua stendendola dall'alto in basso. A casaccio. E mi manca l'ultimo pezzo che se tutto va bene finiró stasera...
Il verde e il blu appartengono certamente al mare.