lunedì 13 maggio 2013

BOZZE...


... Che tali rimarranno, probabilmente.
Come certi rapporti umani che, ultimamente, non hanno nemmeno superato la fase di un primo approccio e quella immediatamente successiva.


La mia curiosità in un attimo degenera in noia.
Vanifico ogni opportunità che mi concedo.


Salvo le amicizie, che continuano ad evolversi in modo nuovo.



Colpa mia, ne sono cosciente.
Mi tuffo in mezzo la gente mantenendo inalterato il mio insopportabile isolamento.
Corro dannatamente da sola.
Verso cosa, poi, non lo so.

E questa insana passione per l'abisso trapela.
Si legge tra le righe appena smetto di sorridere.
Quando lascio spazio alla voce per esprimersi a suo modo, e lascio vibrare le corde vocali su quelle di una chitarra.
"Hai un'aria dannata quando suoni. Bella e dannata..."
Ah, gli amici.
Mi guardano con gli occhi dell'amore...
Che se sapessero che non c'è nulla di bello nella dannazione infinita che mi trascino dentro mi peserebbero il giusto.
Come forse non riesco a fare io con me stessa.




4 commenti:

red ha detto...

che poi vorrei davvero sentirti suonare.
l'arpeggio, sì, quello là.

.come.fossi.acqua. ha detto...


mi vedresti mettere da parte i sorrisi, quando suono.
un'altra me.
l'altra me.
una sconosciuta, anche per chi mi conosce.

che fatto strano la musica, non trovi?
un'altra forma di espressione che non necessita di parole o di spiegazioni.

red ha detto...

la cosa strana che trovo della musica è, quando non c'è, che non ci sia.
ma non parlo della musica usata come sfondo al brusìo, no.quella è solo rumore organizzato.
parlo della musica che muove pezzi belli o pezzi brutti, ma smuove.
e quando le cose si muovono non sempre c'è il sorriso, non sempre ci sono le lacrime e non sempre ci sono i baci.

.come.fossi.acqua. ha detto...

La musica é un fatto cosí personale...
Ed é assurdo quanto ciascuno venga toccato in modo così relativo ed intimo da certi pezzi.
Ce ne sono certi (impensabili) che ogni volta che li ascolto mi fanno venire un groppi alla gola.
Altri che a malapena riesco a canticchiare, chê mi emozionano troppo.
Altri che mi accompagnano nei viaggi di compagnia e solitudine.
La colonna sonora della mia vita é estremamente varia.
E mi sento grata di questo.