venerdì 24 maggio 2013

LA PAUSA DI FINE MAGGIO


Che pausa non è.
E' piuttosto un tuffo,o meglio, una lunga immersione.
A cavallo tra lavoro, studio, opportunità e contatti da procacciarsi.
Tocca cimentarsi, e che qualcuno me la mandi buona chè ho una paura fottuta di sprecare il mio tempo in cose che mai potrebbero tornarmi utili, sotto il profilo professionale.
Certo, ci sono gli stimoli, innegabili.
L'aggiornamento.
Le appassionanti sedute in english.
L'approccio a nuove questioni di respiro internazionale.
Il tutto resterà pur sempre confinato nell'angolo, o nel cassetto, che dir si voglia, semmai dovessi decidermi in un senso invece che nell'altro.


Sono indecisa se portare comunque con me un po' di lavoro.
Porterò certamente un paio di scarpe comode per camminare.
E tacchi altissimi, pure.
E le mie adoratissime infradito di gomma cinesi da un euro.
Ed il tailleur di rappresentanza.
Ed un cospicuo assortimento di vestiti, che non sia mai detto.


Quasi fosse una vacanza.
Perchè in fondo è una boccata d'ossigeno.
Se ossigeno si può definire quel che si respira in una città piena di smog.


Il tempo che avrò a disposizione sarà notevole, anche se fitto di impegni.
Nella stessa città piena di smog si ritroverà per caso anche un carissimo amico che deve decidere del suo futuro prossimo, negli stessi giorni in cui io valuterò quali strade varrà la pena intraprendere al termine di questo percorso.
Ancora, sempre lì, un'amica ha trovato lavoro proprio nel settore che desiderava, e conto di ritagliare almeno lo spazio di un caffè per saperne di più e congratularmi di persona.
E poi ci sono almeno altre due o tre persone che dovrei passare a salutare.
Forse meno.
Forse più.
Dipenderà dallo stato d'animo.
Ho baci e abbracci da dispensare.
E confidenze che per telefono non si possono dire.
E poi ci potrebbe essere qualche situazione nuova alla quale non mi dispiacerebbe affacciarmi, avendo tempo a disposizione.

Insomma...
Stando sotto a questo cielo, da tanto movimento qualcosa ne dovrà pur venire, no?

6 commenti:

red ha detto...

beh, dove sto io lo smog non manca.
se passi e non me lo dici mi metterò a scrivere solo cmmnt snz l vcl, cs mpr.

.come.fossi.acqua. ha detto...

lo smog é quello della capitale ;-)

red ha detto...

mhm, lo smog della capitale non è vero smog: è la polvere della storia che si attacca ai polmoni della memoria.
mentre a Milano invece si parla di benzene e toluene.
;)

.come.fossi.acqua. ha detto...

no no.
fidati.
é smog.

le mie vie respiratorie accusano immediatamente il salto!

red ha detto...

sei già lì? scriverai la cronaca dal fronte? scriverai gli abbracci? i progetti? le ipotesi?
se lo fai fallo da lì. subito. indossando le stesse lenti che ti faran vedere le cose.
e fai una foto dei tacchi, e mostraci il passo.

.come.fossi.acqua. ha detto...

il passo si sente.
mi dicono.
da lontano, riconoscibile.
e si sono qui e vorrei crivere tante cose, ma non ho il pc..
pensavo d