martedì 21 maggio 2013

SABBIA BAGNATA



Le radiazioni dello schermo ed il rumore costante della ventola mi inducono la sonnolenza degli antistaminici.
Devo chiudere il lavoro che continuo a rimaneggiare e limare ad oltranza.
La rifinitura della necessaria premessa è tale da lasciarmi procedere oltre.


Tra poco sentirò la pioggia cadere sulla strada.
Il cielo fuori dalla finestra da azzurro carta da zucchero comincia a virare vistosamente verso il grigio piombo.

Adoro l'odore della terra quando piove.
Si insinua dentro sino a toccare le corde di sensazioni primordiali.

Se riesco a mangiare al volo anche un panino, c'è qualcuno che mi aspetta al mare per un caffè.
Ed anche se debbo tornare a lavoro nel giro di un paio d'ore, se porto un paio di scarpe di ricambio, con le infradito posso azzardare anche una passeggiata sulla sabbia bagnata...

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