sabato 12 ottobre 2013

A LAVORO FINITO


A cellulare spento, da ieri.
Scarico.
Fuori dal mondo.

Ho lavorato tanto.
Ho finito ora.

E dovrei ricaricarlo e reimmettermi nel circolo vizioso dei rapporti virtuali.
Ma perchè poi?
Questa astemia voglio protrarla sino a domani.
Non devo e non voglio dar conto a nessuno della mia libertà di adesso.

Quando stacco la spina mi sembra un po' di non esistere.
E mi fa ridere sentirmi dire con tono accigliato "ma che fine hai fatto"?
E si, in fondo, mi fa anche piacere.




4 commenti:

Patalice ha detto...

...sai che non ricordo il tempo di spegnere il cellulare?
ah, si, a giugno, nel volo di rientro da formentera, perché non mi fido della modalità aerea

.come.fossi.acqua. ha detto...

pata, io lo sto dimenticando sempre più spesso.
intendo il cellulare, non il tempo di spegnerlo.
soprattutto il week end... ;-)

AdrianaMeis ha detto...

Adoro anch'io questa sensazione...spegnere il cell appositamente per uscire dal mondo! [Anche se io lo faccio per poche ore!]

.come.fossi.acqua. ha detto...

michi, sono piccole libertà che vale sempre la pena concedersi... ;-)