lunedì 25 novembre 2013

IL DOLCE, L'AMARO E LA GIUSTIZIA



Ora, se dovessi trovare in senso lato un'idea di giustizia nelle cose che mi accadono, probabilmente sarei prossima ad una soluzione positiva.
Il week end è cominciato con una notizia cattiva e un'influenza che mi ha definitivamente steso.
Nel bilancio complessivo delle cose, la notizia cattiva poteva essere pessima.
In realtà è una vittoria.
Chè quella stupida, accecata dai soldi, non se n'è accorta, o forse si, ma ho vinto io, per quel che vale.
Senza, al solito, sfruttare amicizie, corrompere, o scoparmi nessuno.
Comincio a confidare nelle mie capacità come mai sino ad ora.

L'influenza quella no, è una disfatta integrale, le mie difese immunitarie sono ai minimi termini.
E anche altre difese cominciano a vacillare.



venerdì 22 novembre 2013

QUELLO CHE RIMPROVERO ALLE DONNE


Quello che rimprovero alle donne è l'annebbiamento e l'annientamento che consegue il fatto di conoscere e/o frequentare un uomo.
Il tempo della propria vita che viene improvvisamente ragionato sulla sola possibilità di incontrare e spendere tempo con quella persona, eclissandosi all'improvviso da ogni altro affetto.
Dalla famiglia.
Dagli amici.
E da se stessi.
Come se vivere la propria vita in funzione di un uomo, sulla scorta di retaggi vecchi come il cucco e che le più emancipate almeno dovrebbero avere superato, fosse l'unico motivo per cui si è al mondo.

E no, non mi dite che non è così.
E non dite che è amore, questo.

Questa è patologia.



martedì 19 novembre 2013

PIANTONATO SOTTO CASA


... No, davvero.
Gli ho risposto "vai via".
E gli è andata bene.
Potevo rispondere "sciolgo i cani".
O peggio.
"Sali".

Tra l'egoismo che mi prospettava una allettante scena vietata ai minori sul tappeto davanti al camino acceso, con due bicchieri di rosso, e la coscienza che illustrava i sostanziosi contro dell'intera situazione, ha vinto la seconda.

Stavolta.






lunedì 18 novembre 2013

OGNI TANTO ME LA VADO A CERCARE...



E' un periodo di luna storta.
Sono stanca, svogliata, influenzata, incazzata con me stessa, col mondo e con il commercialista che ritarda all'inverosimile le cose che deve fare, ritardando anche me.
Per dare una mano all'avanzata dell'influenza, ieri ho percorso qualche chilometro in spiaggia con i piedi nell'acqua.
Non vivo all'equatore, ma nemmeno al polo nord.
E la compagnia decisamente meritava... il tempo è volato a fare chiacchiere belle.

L'umore oggi va decisamente meglio, ma sto per morire soffocata, chè il raffreddore ha avuto la meglio sulle mie vie respiratorie.

Ho un'ottima scusa per non andare a lavoro, oggi.


giovedì 7 novembre 2013

IL PRETE CONFESSORE



Raccolgo confidenze di ogni sorta, sulle quali mantengo un pieno riserbo.
Per etica professionale.
E per etica personale, pure.
Mi si appiccica un'amarezza addosso che non riesco a cacciar via, però, certe volte.
La maggior parte.
Mi domando se spendere tempo ed energie ad emanciparsi dall'essere un mero numero, ad elevarsi dalla mediocrità di certi ambienti, valga poi qualcosa.
Se non sia meglio essere numeri.
E mediocri.
Che non sia questa la ricetta vera per trovare il proprio posto nel mondo, o per non sentirsi tanto un pesce fuor d'acqua in certi ambienti che si bazzicano.


mercoledì 6 novembre 2013

NON DEVO LAMENTARMI, NON DEVO LAMENTARMI, NON DEVO LAM...


Non dovrei, ma sono fottutamente stanca.

La reductio ad unum di un lavoro dalla portata enciclopedica mi risulta talmente faticosa...

Dono della sintesi, vieni a me!

Ti prego!

Non ne posso più di sforbiciare parole e potare frasi cum grano salis.

Non sono capace.

E non me ne faccio capace.

La sorgente delle lettere mi pare inesauribile.

Segue come al solito, di pari passo, quella dei pensieri.

Aiuto!



lunedì 4 novembre 2013

IL TEMPO PER STUDIARE


No per carità...
Lo trovo con gioia.
Non vedevo l'ora di tornare a casa dopo una massacrante giornata di lavoro per rimettermi davanti al pc a scrivere per il lavoro conclusivo del master.
Ho spremuto le meningi in ogni momento utile del mio tempo libero per elaborare qualcosa di sensato, costruttivo, innovativo.
E alla fine mi sono affidata ad un brain storming che ho cristallizzato sul blocco degli appunti.
Quello che uso per appuntare i tratti salienti di ogni lavoro a studio, per intenderci.
Sono stata dietro alle notizie discordanti circa la lunghezza dell'elaborato, le battute e quanto altro, ma alla fine, stanotte farò l'alba attaccata alla scrivania per concludere.
O quasi.
A modo mio.

Ho un po' d'ansia da prestazione.

Non contenta, oggi ho visto su internet che c'è un altro interessantissimo master a vocazione internazionale.
La domanda scadrebbe domani.
Ho una notte per pensarci.
Che se potessi dormire, mi porterebbe consiglio, ma molto probabilmente mi porterà solo altro  scompiglio.

No, ma a me piace studiare.
Pare che non s'è capito.
Se mi pagassero pure per farlo sarebbe il massimo...