giovedì 30 ottobre 2014

BOTTIGLIE APERTE E MEZZE PIENE



Non sia mai detto che si butti il vino, in questa casa.

La restante parte di ciò che rimane di una bevuta appena iniziata ha quindi trovato il suo degno epilogo in questa serata che dovrei trascorrere davanti al camino.

Il forno è ormai un solido e affidabile alleato per ciò che riguarda pranzi e cene, e non si sottrae, anche stasera, al suo compito.

Domani mi sono concessa la libertà di non andare a lavoro.
Domani parto.
E non vedo l'ora di ossigenarmi altrove.

Ho maturato poi una decisione importante.
L'estro artistico, quel barlume infinitesimale di estro che mi illumina dentro, deve uscire fuori in modo consistente.
Voglio affinarlo.
E quindi la musica, la fotografia, la scrittura, la manualità nelle quali profondo tanti pensieri ed energie allo sbaraglio, da questa settimana sono diventate un progetto preciso.

Che spero perdurino almeno sino all'alba della settimana entrante.









2 commenti:

kovalski ha detto...

insomma un denso w.e., via e artistico. ..

Anonimo ha detto...

in realtà non doveva esserlo.
doveva essere svago e basta.
divertimento allo stato puro.

e invece sono salita su un palcoscenico... e per quanto fosse una cosa estemporanea e buffa, mi sono divertita.

vedi un po' che alla fine mi iscrivo ad un corso di teatro :)))



- comefossiacqua