giovedì 6 novembre 2014

COLAZIONE MINIMALISTA



Stamattina, che sto poco bene, sono stata graziata dal caso.
Non ho, inaspettatamente - l'ho saputo verso le 8.00 - impegni di lavoro fino ad oggi pomeriggio.
Posso quindi ancora rotolarmi, a quest'ora tarda, pigramente nel letto caldo, con la musica che adoro, in questa giornata uggiosa e grigio cenere.


Devo solo alzarmi per preparare la colazione.
Ovvero il caffé.
In questo consistono le mie colazioni da sempre.
Niente biscotti, fette biscottate, marmellate, cornetti, uova e bacon o altro, se non eventualmente verso metá o fine mattinata.


Una colazione minimalista che tutti mi contestano, perché "la colazione é il pasto piú importante della giornata".
Non per me.


Ora, devo solo trovare la forza di mettere il muso fuori dal letto, vestirmi e trascinarmi fino alla cucina, preparare il mio caffettino, versarlo nella tazzina celeste un po' vintage, e poi tornare a letto.
Con il caffé naturalmente.


Adoro prenderlo tra le coperte, senza l'ansia di dovermi preparare per uscire di casa...





2 commenti:

AdrianaMeis ha detto...

Non faccio una colazione a letto da una vita...forse non l'ho mai fatta, a parte quando ero malata e c'era mia madre che mi portava il the a letto!

.come.fossi.acqua. ha detto...

Io caffé a letto sabato e domenica sempre. A meno di non essere altrove che a casa mia...
E a meno di non avere qualcuno che gentilmente me lo porta a letto con optionals annessi, devo alzare il culo e farmelo da sola...!! ;-)