lunedì 10 novembre 2014

STASERA RIENTRO PRESTO, AVEVO DETTO...



L'influenza non é riuscita a tenermi a casa.
Mi sono lasciata travolgere, con enorme piacere, dagli eventi del fine settimana.
Mancavo da un po'.
A qualcuno e anche a me stessa.
Ogni tanto bisogna ritrovarsi.


Stanotte ho dormito poco.


Mi sono svegliata all'alba, verso mezzogiorno, con il rumore dei soliti mobili trascinati a terra come se non avessero un domani, e le urla incomprensibili del figlio dei vicini che evidentemente é posseduto e farebbero bene a portarlo da un esorcista bravo.


"Che fai, ci raggiungi?", leggo con un occhio chiuso ed uno aperto, nel letto.
"Arrivo!".
Il tempo si scolarmi una caffettiera per due e di vestirmi.
Protezione solare, tenuta sportiva, direzione mare.


L'allerta meteo, qui, arriva come un bonario avvertimento, del tipo che si farebbe bene a portare una giacchina per la sera solo perché dovrebbe essere novembre e potrebbe fare un po' fresco.


Sono rientrata, stasera, solo per uscire di nuovo.
"Devo andare, domattina lavoro..."
Troppo presto.
Sarei rimasta ancora.
Se non mi fermo per riposare, peró, sono finita.


Domattina é dietro l'angolo, ed io sono nel letto con la testa ancora attiva, a riassumere per immagini e parole tutto quello che ho fatto in due giorni.


Perché il tempo vola cosí precipitevolissimevolmente?
Mi piace, peró, riflettere sul fatto che non mi basta una vita per fare tutto ció che desidero.
Per esplorare a fondo ogni mia capacitá.
É una buona ragione per ritenere plausibile che esista la reincarnazione, che debba aspettarmi di terminare in un'altra vita quello che ho cominciato in chissá quale vita precedente a questa.



Nessun commento: