domenica 7 dicembre 2014

PESSIMI AVVENTORI



C'é una zona dove esco in genere con gli amici, e dei locali dove passiamo sempre splendide serate.
Siamo "clienti abituali" e "carte conosciute".


Stanotte, dopo lunghi indugi, e ritardi e ripensamenti, ho infilato due maglie di lana e sono uscita.


Ci siamo incontrati, come al solito, con gli altri, davanti l'enoteca, intrattenendoci a far chiacchiere.
Inizia a piovere.
Pioggerellina.
Poi pioggia battente.
Ci rifugiamo in un altro locale, insieme ai bicchieri mezzi pieni di vino.
Ci sediamo al tavolo come nulla fosse, e continuiamo a chiacchierare.
Dopo un bel po' arriva il proprietario che cerca di mantenere un contegno mente sghignazza e ci rimprovera che siamo entrati con i bicchieri della concorrenza.
Ci invita a finire il vino per ordinare eventualmente qualcosa.
Giusto se ci va, ecco.
Notiamo a quel punto un prosciutto che campeggia sul bancone, in attesa di essere tagliato.


"Oste, ma ce lo fai assaggiare un po' di prosciutto?"


Abbiamo finito il vino e ordinato qualche birra.
Io, sotto antibiotici, ho ordinato una bottiglia d'acqua liscia.


A un certo punto, parte "Me so 'mbriacato" di Mannarino e il consequenziale intrattenimento che offriamo quando l'accompagnamento musicale é quello giusto.
Dall'esterno non dubito del fatto che possiamo apparire abbastanza singolari, ma non so perché, questa cosa sembra suscitare simpatia.


Alle 4.00 circa conveniamo un po' tutti che é il caso di lasciare il locale per consentirne la chiusura.
"Non so se vi siete accorti che hanno pulito i tavoli e ci hanno messo le sedie sopra per lavare a terra... Tra poco ci mettono con le sedie sopra il tavolo e ci chiudono qui!".


Usciamo fuori e, non si sa per quale ragione, volano venti minuti a chiacchierare del nulla.
Eppure fino alla macchina dovevano essere appena una manciata di minuti...


In tutto questo, hanno proposto il mio ingresso ufficiale in un gruppo di "mangiate ignoranti" gestito via uozzap.


Una serata proficua, insomma, che se fossi rimasta a casa ad abbracciarmi il letto, l'influenza e la noia, non sarebbe mai accaduta.

























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