lunedì 12 gennaio 2015

LA CONSAPEVOLEZZA DEL GIORNO DOPO



Sono stata una signora, ieri sera.
Stava per partire un ceffone, alla presa diretta, e ho preferito voltare il viso e far finta di niente.
Non aveva ragione di permettersi un avvicinamento del genere.
Non abbiamo questa confidenza.
Non gli ho dato alcun adito.
Sono seccatissima di questa cosa.
E non intendo scontare la sua erronea percezione della realtá.
Piú ci penso, più mi sale la rabbia.
Mi pare inverosimile che abbia potuto fraintendere la mia cortesia per una disponibilità che non c'é.
E alle prime avvisaglie ero giá stata dura.
Devo essere tagliente?
Devo andarci giú ancora piú dura?
Come si puó pensare che l'ostinazione possa sanare il mio disinteresse?
Come si puó pensare di passare dall'assenza di contatto fisico all'estorsione di un bacio?
Mi vengono i brividi al solo pensiero.


Se sono stata dolce di sale, d'ora in poi saró amara e velenosa.
Con certe persone, con le buone, non si ottiene rispetto.



5 commenti:

sara-sky ha detto...

toro a dire. Ignoralo...è la punizione peggiore.
E ovviamente non accompagnarlo mai più a casa.

.come.fossi.acqua. ha detto...

Mai piú decisamente.
Questo é il ringraziamento per la cortesia che gli ho usato!
Robe da matti...


Patalice ha detto...

quando ho letto che un tuo amico, dopo una serata tra amici, ti ha quasi baciata, l'ho trovata una cosa assolutamente disdicevole, che personalmente mi avrebbe ferita molto, se fosse successo a me...
avresti dovuto schiaffeggiarlo.
punto.

Patalice ha detto...

quando ho letto che un tuo amico, dopo una serata tra amici, ti ha quasi baciata, l'ho trovata una cosa assolutamente disdicevole, che personalmente mi avrebbe ferita molto, se fosse successo a me...
avresti dovuto schiaffeggiarlo.
punto.

.come.fossi.acqua. ha detto...

É piú una conoscenza che un vero e proprio amico.
E si, uno schiaffo e se lo meritava.
Ha completamente travisato la mia gentilezza.
E se penso alla mano che mi stringeva il braccio mi incazzo ancora di piú, quindi meglio che lo elimino dalla mia esistenza ed archivio la cosa.
Che di rivederlo, pure per sbaglio, non ho voglia.