venerdì 6 febbraio 2015

DI PIUMONI E CALORIFERI E SCELTE

Pioggia da giorni.
Pioggia fin dentro le ossa che scricchiolano.
Fin dentro la testa, ad acquietare gli altri rumori.
Non ricordo l'ultimo giorno di sole, prima di tutta questa acqua.


Si é spenta ogni razionalitá e si é riacceso ogni istinto.


Ho messo un po' da parte il lavoro, salvo quello che andava fatto per forza.


Ho reso casa un ritrovo accogliente, come non lo era da un po'.
Accogliente, pulito, profumato, caldo.
Addirittura vagamente ordinato.
Una dimensione ritrovata e subito persa.
Di quel perdere che non accade, ma si sceglie di far accadere.


É finita la pioggia, per un attimo, e mi sono trovata immersa nel silenzio, sotto il piumone.
É bastato pochissimo perché il rumore ricominciasse, ma prima di allora ho deciso.


E le decisioni che prendo, per me, costano tanta fatica.
Vorrei costassero di meno.
Invece no.
Invece mai.

















3 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

"Una casa deve essere abbastanza pulita da essere sana ed abbastanza disordinata da essere felice" dice un proverbio letto da qualche parte.

Avolte è capitato di avere tanta confusione in testa e mi son ritrovato a far grandi pulizie in casa. Dicono che riordinare gli spazi attorno a sé sia un modo per tentare di creare ordine anche nella propria mente e nelle proprie emozioni.

sara-sky ha detto...

bello il proverbio di apprendista nocchiero! ed è vero anche che importanti decisioni si prendono proprio come fai tu :) In bocca al lupo!

.come.fossi.acqua. ha detto...

Vi posso dire la verità?
La mia casa deve essere particolarmente pulita per la gente allergica alla polvere (io non sono allergica a nulla, ma rischio d'ammazzarli se vengono a casa e non pulisco).
Nel disordine non ci sto male... Ma ogni tanto mi prendono raptus di ordine e pulizia e faccio tutto insieme...

É vero che talvolta creare ordine fuoribaiuta a darsi pure una regola interna.
Eppure io le mie regole non faccio altro che infrangerle.
Alla grande.
Sono un caso perso...