martedì 17 febbraio 2015

STANCHISSIMAMENTE E BRUTTA



Stanotte ho dormito un accidenti di nulla.
Un amico in crisi con la compagna é passato per casa a sfogarsi un po' in chiacchiere, e con l'occasione ci siamo scolati una bottiglia di Cannonau e fumati un pacchettino di sigarette.
Io e le ore piccole siamo grandi amiche, oramai.


Quando ho aperto gli occhi stamattina ho realizzato che non ce l'avrei mai fatta ad arrivare puntuale al lavoro.
Difatti, ho corso come una sciagurata, e sono arrivata trafelata senza nemmeno un filo di trucco, quel che resta di un herpes labiale in bella vista, i capelli in vistosa autogestione.


Quando esco di casa in tenuta antisociale, quello che mi aspetto é che la gente si tenga alla larga.


Mi accade il contrario.


Robe che hanno dell'inverosimile.


Un collega - anzianotto - mi ha chiesto il numero per una questione logistica.
Mi ha mandato almeno dieci messaggi da oggi pomeriggio.
Una collega mi ha praticamente chiesto di spiegarle come organizzo il lavoro, volendosi a tutti i costi confrontare sui nostri diversi sistemi.
Mi ha guardata mentre scorrevo le dita sul cellulare come se fosse una magia.
"Come fai?", con gli occhi sgranati?
"Cosí!", facendole vedere il mio sistema, decisamente piú sbrigativo del suo.
Le interazioni sociali in ambito lavorativo sono proseguite senza sosta per tutto il tempo.
Oggi tutti volevano farsi una sana chiacchierata.


Nel corridoio, ho visto un bel tipo che cammina verso di me e mi osserva.
Io avevo mille cose in mano di lavoro, e arrancavo goffa e stanca come solo la mancanza di sonno puó ridurre.
Ho pensato che ero sconcia e brutta e che fosse un pessimo momento per fare nuove conoscenze, e mi sono vagamente defilata, non senza avere prima lasciato una cosa di lavoro con il mio nome su di un piano d'appoggio nel corridoio.
Dopo pochi metri mi sono fermata per recuperare una cosa in borsa, e girandomi ho visto il tipo che nel frattempo si era avvicinato a leggere la cosa che avevo lasciato.
Ho sorriso da lontano, e nulla piú.
Ho pensato "non girarti, é carina cosí questa cosa".


Sono uscita da lavoro tardissimo e sono arrivata verso le 13.00 al supermercato per fare un po' di spesa.
Entro, nel reparto frutta un tipo stava decidendo cosa imbustare.
Mi guarda.
Lo guardo quasi facendo spallucce.
Comincia a fare il mio percorso.
Tempo dieci minuti di occhiate furtive, si decide a rivolgermi la parola.
"Rimane qualcosa anche per me, sugli scaffali, o stai prendendo tutto tu?", mi dice con fare splendido.
Gli ho sorriso, e gli ho detto di prendere tranquillamente quel che voleva.
Ora che ci penso, saró stata equivoca?
É per questo che ha continuato ad incrociarmi e a darmi a parlare?
Alla fine mi ero scocciata pure di sorridere educatamente e basta e mi sono rifugiata al reparto surgelati.


Non é possibile che se sono stanca devo sentirmi obbligata a comunicare con il mondo, ogni volta.
Non puó essere sempre la missione del momento quella di socializzare con tutti.


"Voglio rimanere da sola, in silenzio, due minuti, ve ne prego", ho pensato tra me e me.


Non vedo l'ora di chiudere questa giornata di lavoro, bagno caldo e letto.


Anche se é carnevale e stasera potrei raggiungere gli amici e organizzare un banale travestimento, portare due mascherine...
Solo che domattina devo alzarmi presto e farmi una trasferta altrove.
Quando dormo?
Eh, quando?
Dovrei, ma ho tante cose da fare che l'unica cosa dove posso tagliare un po' di tempo sono le ore di sonno.
Dormo domani.
Domani che é mercoledí.
Solo che se domattina devo alzarmi presto, non avró tempo di lavarmi i capelli.
Quindi stasera non li posso tingere né di rosa né d'azzurro... :(













4 commenti:

sara-sky ha detto...

ti ammiro. Io sono così stanca che mi passa la voglia di uscire...venerdì ho rinunciato ad una festa in costume perché non riuscivo nemmeno ad immaginare un travestimento! (a mia discolpa avevo lavorato dalle 8 alle 17:30 e fatto una lezione privata dalle 18 alle 20)

.come.fossi.acqua. ha detto...

Io lavoro 9.30 - 20,30 con pausa pranzo decorosa.

Oggi di sole due ore.

Dopo pranzo sono collassata sul divano.
Stasera collasseró in vasca.
Spero non mi troveranno morta affogata tra parecchi giorni...

sara-sky ha detto...

e la tua festa?!?! non puoi deludermi!

.come.fossi.acqua. ha detto...

Tra un paio d'ore decideró :))))