sabato 7 marzo 2015

BUCHI NEL MURO



Pensavo di impegnare bene la giornata, oggi.
Di dedicarla a sistemare casa.
Ho fatto un po' di bucato a mano, e ho una bacinella piena d'acqua, con un vestito da sciacquare, ancora, dentro.
E poi ho bucato le pareti del muro per appendere chiodi sui quali dovevano trovare collocazione due quadri.
Si tratta di due foto, un ritratto del mio volto, l'altra a figura intera, che mi ha regalato un amico per cui ho posato diverso tempo fa, e che ho deciso di incorniciare solo oggi.
Le ho appese al muro, ma tempo 2 minuti le ho tolte.
Troppo egocentrismo mi stufa.
Ho giá lo specchio che mi ricorda che faccia ho.
E poi la parete libera mi rende un senso di spazio e libertá che le foto opprimono.
Ho provato anche a mettere, al loro posto, un'opera che mi regaló un aspirante amante che faceva l'artista.
Aspirante perché ci siamo fermati ad una sessione di baci molto intensi, finché non ho capito che non faceva per me e ho chiuso senza andare oltre.
Questo contatto, seppur fugace, ha stimolato la sua fantasia.
Del resto anche io, quando frequento qualcuno che mi ispira particolarmente, mi sento stimolata in un certo qual modo, e scrivo.
Parole che non scrivo qui, per lo piú.
E musica.


Insomma, ho bucato il muro per nulla.


Ho tirato via con la pinza i chiodi, e ce n'é voluta di forza che non ho più.


Non ho più molta voglia di dedicarmi altre cose di casa, in realtà.


Non ho più molta voglia di fare nulla in generale.


Vorrei che questa apatia mista a stanchezza passasse in fretta.


Non passerà agevolmente, questo lo so per certo.











2 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

In genere è come una nuvola: ci vuole un po' di vento per mandarla via.

Cioé, oltre a scrivere qui riesci a trovare la forza ed il tempo per scrivere anche altrove? Dei del cielo, quanta energia...

.come.fossi.acqua. ha detto...

Scrivo molto anche per lavoro.
E si... Anche oltre.