domenica 15 marzo 2015

DOVE MI PORTA LA NOTTE



Sono uscita con amici, poi ieri.
Il solito giro nei soliti posti, al termine di una magnifica serata passata a casa e in compagnia.
Ho incontrato altre persone, in strada.


"Vieni con noi?", mi dicono, proponendomi di spostarci altrove.
Acconsento.
Si tratta di amici di amici, in verità, con i quali ci si incontra una tantum e si discorre in modo amabile e alla pari.
Mi domandano ogni volta per quale ragione non ci si frequenti in modo più assiduo.
La risposta é semplice.
A qualcuno poteva dare fastidio, e da buona amica ho evitato.
Questa cosa é uscita fuori ora, a distanza di diverso tempo da che la mia amicizia é stata calpestata, e non ha più ragione di opporsi a frequentazione alcuna.


"Nemmeno l'amicizia su fb!", insiste uno di loro.
Bello mio, prenditela con le tue spasimanti e trombamiche, che stanno fuori di testa e ti fanno terra bruciata attorno, io non c'entro e non ci voglio entrare.
Non voglio trovarmi bamboline voodoo con le mie sembianze, infilzate da capo a piedi da spilli, solo per un'amicizia su fb.
"E che nessuna sappia che stasera sto uscendo con voi!", dico loro, ridendo di gusto.


Naturalmente, delle scempiaggini di povere derelitte in cerca di marito, ad oggi, non mi importa più nulla.


Nel tragitto con due macchine, mi sono equamente distribuita all'andata con uno e al ritorno con un altro.


Il primo ci ha tenuto a precisare che non é asessuato, anche se io lo tratto come tale.
Non lo reputo asessuato.
É figo.
É decisamente interessante, un uomo di cultura dal sorriso smagliante.
Solo che si é "frequentato" con troppe persone, e molte anche di mia conoscenza, e non ho intenzione di rimpinguare certe liste altrui.
Né le mie.
Di rimando, gli ho detto che lo reputo e l'ho sempre reputato un tipo particolarmente valido, e che non capisco come possa frequentare compagnie decisamente distanti dal suo modo di essere.
Come possa non soffrirne.
Come ne soffro io.


Abbiamo raggiunto il locale, e fatto un rapido giro, abbiamo deciso di andare via.


Abbiamo tirato quasi fino all'alba, a casa di uno di loro, a parlare di come si siano guastati i rapporti uomo-donna, di politica estera, di guerre.


Sembrava quasi brutto andare via, ma era ora.


E quindi, la prossima volta ci si rivedrá per scelta, non per caso.
Perché la compagnia é gradevole e i discorsi pure.


E per quanto voglia bene a certi amici che frequento piú spesso, ho bisogno di ossigenarmi con discorsi diversi.


E con prospettive di vita diverse.












6 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

Persone diverse aiutano a veder il mondo con occhi diversi.

"Come sarebbe una vita vissuta a forma di esagono?"

.come.fossi.acqua. ha detto...

Persone diverse vanno bene.
Ogni tanto anche persone simili.
É bello cambiare, ma é bello anche ritrovarsi in gusti simili, talvolta.
Poter discutere di altro.
O di ció di cui si vuol discutere e basta.

L'esagono é una figura che devo provare! :))

sara-sky ha detto...

Mi piace questo mood! È bello confrontarsi con persone diverse....che sappiano sempre stimolarci

.come.fossi.acqua. ha detto...

Vorrei poter sempre scegliere con chi avere uno scambio.
In compenso, cerco di trarre qualcosa da ogni scambio, compresi quelli che eviterei...

sara-sky ha detto...

e mi sembra un buon proposito...cercherò di fare altrettanto!

.come.fossi.acqua. ha detto...

Mi ci sto impegnando.
Ogni repulisti porta nuova e piú linfa a quel che rimane dopo la potatura.