giovedì 12 marzo 2015

HO DECISO CHE NON FA PER ME



Ci ho riflettuto seriamente se stia esagerando la questione.
Se sia esagerata io.
Se non sia solo un handicap di superficie, questa idiozia, o abbia radici piú profonde e consistenti.
Se sia particolarmente incavolata e delusa dagli ultimi incontri con il sesso opposto da avere perso lucidità nella valutazione.
Solo che sento che non é così.
Non ce la faccio ad andare oltre.
Non fa per me.
Quello che per altri puó essere una persona interessante, a me non sta interessando.
E non mi voglio castigare ulteriormente conoscendolo telematicamente finché non ci vediamo.
Quando ci vediamo non so nemmeno se ho voglia di scambiarci due chiacchiere e da sola.
E so che dovró farlo per via di amici in comune che probabilmente incontreremo insieme.
Eccola la fregatura.


Trovo imbarazzante il dislivello tra uomini "interessanti" e "in gamba", che dovrebbero esser tali, e donne che lo sono all'ennesima potenza e non se ne fanno vanto.


Perché una donna bella, interessante e in gamba deve valere sempre meno, anche ai suoi stessi occhi, di uno sfigato che si dà un tono?


Perché ad un tavolo di soli uomini eccetto una, al quale si parla di affari, il tono di sufficienza, mascherato da un cordiale distacco, é riservato all'unica donna presente?


Come puó una modella fichissima, leggevo ieri, sentirsi insicura e brutta vicino al fidanzato calciatore che tutto questo splendore, diciamocelo, non é?


Per quanto mi dia da fare, é una lotta quotidiana contro il maschilismo becero che caratterizza il mio settore lavorativo.


E per quanto sia sicura di me stessa e delle mie capacità, anche la mia autostima, talvolta, ha vacillato.


Anche se poi, vabbé, c'ho questo caratteraccio per cui se qualcuno tenta di schiacciarmi, punto i piedi e non glielo permetto.
E non sono contenta finché non l'ho macinato.
O finché non mi presta la dovuta attenzione.


Non ritengo di essere all'apice della bellezza né di essere particolarmente in gamba o interessante, ma mi sembra sempre di vincere facile con ogni uomo che incontro.
A livello intellettivo e - ahimè - anche fisico.


Non é una sfida.
A me non frega nulla di competere con un uomo, ma vorrei che almeno valesse all'incirca quanto me.
Perché é scoraggiante misurarsi con chi é sempre un passo indietro in tutti i sensi.


6 commenti:

sara-sky ha detto...

premesso che faccio una fatica enorme, premesso che sono single ormai da 3 anni....mi sembra un bilancio troppo negativo.

.come.fossi.acqua. ha detto...

Sara, lo sai che stiamo nella stessa barca...

Io li ho appena superati i tre anni di singletudine.
E fatico io stessa a crederci, considerato che ho sempre avuto relazioni lunghe\lunghissime, e poche avventure.
Non arrivo a conoscere qualcuno che giá mi stufa.
E non perché sono pretenziosa chissá quanto...


Airbag ha detto...

hai aperto un vaso di Pandoro (cit.)

Allora, allora, allora: la prima parte del post potrei ricalcarla per filo e per segno. Fino alla parola "fregatura" condivido quel che considero un handicap, una menomazione, una barricata, la volontà di proteggersi che va ben oltre il normale orizzonte degli eventi. Parlando di ciò si scade spesso nella banalizzazione delle cause. Non so se lo faccio inconsciamente, se è per il momento, o se perché le cicatrici sono un tessuto che ricopre senza guarire, sta di fatto che così è, è l'unica certezza. A volte penso sia la mia incapacità di stupirsi a dettar legge, altre che suddetta incapacità sia essa stessa un meccanismo di protezione; insomma, un cane che si morde la coda.

Sul resto, sul sessismo, sull'esteriorità, non ho nulla da dire che non sia la solita manfrina noiosa che ogni persona di buon senso dovrebbe già conoscere a memoria.

.come.fossi.acqua. ha detto...

Per quanto voglia tutelarmi, non c'é meccanismo di protezione che mi impedisca di cimentarmi nella conoscenza di qualcuno.
Solo che dura poco se non pochissimo, ogni volta.

Io credo si tratti di maturitá.
Si maturano tante cose, a un certo punto, che non si é disposti a cedere.
A meno di non maturare affatto, rimanendo eterni ragazzini.

Beato chi puó, ma sul serio!

kovalski ha detto...

mai fidarsi solo dell'istinto quando ti dice che una persona è interessante.

mai diffidare dell'istinto quando ti dice che una persona non è interessante.

.come.fossi.acqua. ha detto...

Ma io contempero sempre le due prospettive perché metto a calcolo un margine di errore...

;-)