venerdì 6 marzo 2015
HO LANCIATO LA PIETRA
Ecco la mano.
Eccola.
Si, eccola qua.
Ed ecco la pietra.
É liscia e aerodinamica quanto basta per raggiungerti e colpirti.
Che fai, la raccogli la pietra?
Me la rilanci?
Giochi o non giochi?
Fammi vedere la mano.
I palmi aperti e rivolti verso il sole.
Sono ancora sporchi di sabbia e di mare.
Si sente profumo di salsedine.
Dici che sei un temerario.
Io non lo so, di certo non l'ho mai saputo.
Eppure sono disposta a scoprirlo.
Diciamo per curiosità mista a stronzeria.
Che io sia una temeraria, invece, tu lo sai.
É sempre stato evidente.
La porto scritta negli occhi, quella che sono.
E mi conosci e mi hai osservata da lontano.
Ed ecco la pietra, dunque.
Ecco il gioco.
A te il prossimo lancio.
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8 commenti:
Mi sa che devo leggere un pò di post arretrati per capire bene di cosa stai parlando :)
È curioso....sto giocando anche io al momento. Con la persona che non mi ha detto di avere un figlio. Voglio vedere quando e se me lo dirà. E sapendo già, è uno studio sociale divertente
Mi piace questo gioco.
Questo post é "autonomo" :))))
L'importante é divertirsi, appunto...
Il giovo lo fanno i giocatori.
E posso solo augurarmi sia un buon giocatore.
Le chiacchiere stanno sempre a zero ;-)
Io non sono un giocatore ma quando "mi si lancia una pietra" la raccolgo e la rilancio volentieri.
Non sono io a lanciarla per primo ma sono ben lieto di iniziare una partita
A me diverte un po' di gioco...
Poi magari ognuno lo intende a modo proprio.
Se percepisco una situazione da giocarmi, mi espongo volentieri.
C'é anche chi si ritrae.
Fa parte del gioco anche questo ;-)
Le partite si iniziano, poi c'é sempre tempo per decidere di portarle a termine o meno.
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