domenica 8 marzo 2015

I CAPELLI SUL VISO



"Siamo qui..", mi dice la voce euforica al cellulare.
"Chi siete?", domando.
"Noi e un po' di gente...", risponde, pronunciando anche il nome del tipo.
"Arriviamo...".


La curiosità c'é.


E non so ancora se é una curiosità fine a se stessa o che.
Quello che é certo é che tanto la curiosità quanto il dubbio sono di entrambi.


L'atteggiamento, per la prima volta, é radicalmente cambiato.
Decisamente più sobrio e composto.
Controllato.


Il contatto troppo costruito, peró.


Se riesce a superare l'intermediazione ed i suoi gap e a darmi modo di conoscerlo, non sarebbe male.


Che poi chissà.


Siamo tutti sotto un cielo.


E difatti sotto lo stesso cielo notturno di questa sera é passato un altro tipo con cui, in veritá, si é stabilito un contatto un annetto fa circa (o erano due?) mai concretizzatosi in altro.


La serata é continuata con lui e la sua compagnia.


L'altro ha abbandonato il campo per tornare a casa.


E quindi ho passato un'oretta circa in compagnia dell'altro, a chiacchierare di cose che abbiamo fatto insieme nel breve tempo che ci siamo conosciuti.
Prima che la sua vita cambiasse radicalmente in ragione di un trasferimento.
E non lo so cosa sarebbe potuto succedere.
So solo che ho messo un paletto per un paio di ragioni che mi sembravano validissime ed oggi forse lo sembrano meno.


Mi ha abbracciata, a un certo punto.
Di quegli abbracci stretti dei quali non ti puoi liberare.
Di quelli che devi mettere da parte ogni difesa, perché non puoi vincere la loro forza.
E sono rimasta al caldo ben volentieri.


Non posso fingere.
Non ci riesco.


Gli ho lanciato un'occhiata mentre parlavo, i capelli disordinati cascati sul viso.


Con una mano li ha sollevati accarezzandomi.


Il calore delle sue mani e la sua accortezza sono sempre estremamente piacevoli.


E non serve mai accordarsi per vedersi.


Quando é qui ci incontriamo negli stessi posti e trascorriamo del tempo insieme.


Non é propriamente una scelta.


Ultimamente ci ho rinunciato a fare ordine.


Me la prendo un po' come viene.