giovedì 23 aprile 2015

IN BICI



Giorno 1: ce l'ho fatta!
Andata e tornata in bici.
Dovevo trattenermi oltre, al lavoro, ma non so se la lampadina a dinamo funziona, e comunque la borsa che ho portato con me oggi non ho potuto riporla nel cesto - non ce l'ho! - e ho dovuto allacciarla al manubrio alla meno peggio.
E c'era dentro pure un libro di diversi chili preso in prestito (che per domani devo finire di studiare, ahimé!)
É cascata solo una volta.
Di lato, non a terra.
Il mio sistema ha vinto.
Io un po' meno.
Ho finito il fiato.
Quando sono scesa dalla bici le gambe tremavano.
Tra qualche giorno andrà meglio.
Posso solo migliorare la risposta fisica allo sforzo cui non sono più abituata.
Fisicamente sono distrutta, ma una doccia mi rimetterá in sesto.
E anche dei nuovi prodotti che ho preso oggi in profumeria e non vedo l'ora di provare.
Anche perché ho appuntamento con degli amici tra un'oretta e devo ancora cenare.


Pensavo di avere fatto in tempo per il tramonto, e invece ho beccato una nuvola passeggera che ha coperto la luce degli ultimi raggi.
Dieci minuti circa di pioggerella leggera.
Per fortuna avevo il trench.
E poi la pioggia s'asciuga con il vento ed il calore del corpo in movimento, ho pensato.


La mia preparazione atletica é appena agli inizi.
Spero solo di non mettere troppi muscoli.
Non li adoro.
E appena mi muovo, li metto.
Ho un corpo che reagisce immediatamente agli stimoli.
Del resto l'ho abituato cosí fin da bambina.
L'ho detestato quando ero adolescente.
Che se mi chiedessero di rivivere quella fase della mia vita non avrei dubbi a rispondere: MANCO MORTA!


La preparazione atletica, in cuor mio, é per mettere a conto, prima degli anta, un'avventura che comprenda una partecipazione diversa a livello fisico in un viaggio ancora da pensare


È la preparazione ad un viaggio che non ho ancora deciso se farò, ma per il quale, nel caso, voglio essere pronta.


L'obiettivo finale della svolta ecologica pomeridiana - fermi i benefici per l'ambiente - doveva per forza avere a che fare con un viaggio.


Certo, anche la prova costume poteva essere un ottimo incentivo, ma se non mi é mai importato sino ad oggi, non vedo per quale ragione l'estate 2015 dovrebbe far la differenza.


In compenso, avrò più fiato e ne guadagnerò in forza.


E comunque la passeggiata in bici sul mare, in silenzio, al tramonto, è una cosa meravigliosa.















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