venerdì 17 aprile 2015

LA BORSA DEL VIAGGIO



É nera, di pelle, con un grosso fiore ornamentale della medesima tinta sul davanti, di dimensioni ridotte, con la tracollina e comodissimi manici per portarla a spalla, sul braccio e a mano.


Ha origini straniere ed é uno dei miei oggetti feticcio, di quelli divenuti tali perché acquistati in viaggio e legati a ricordi specifici.


É il mio bagaglio per uno, due, magari anche tre giorni.


Libertà è anche questo: decidere strada facendo se trattenersi o andare via, e con chi.


E quindi, tra pochissimo, inizia il viaggio.


Quello di questo week end, ovvero il primo di quelli in programma - e di quelli che dovessero pure capitare - della primavera che sotto questo cielo mi é stata concessa.