mercoledì 29 aprile 2015

MAMME DI TUTTO IL MONDO UNITEVI





Che il vostro bimbo non abbracci un ideale che potrebbe portarlo alla morte.


O anche portarlo ad una relazione con una donna che non siate voi, il che corrisponderebbe ugualmente alla morte.


Che non raggiunga l'autosufficienza affettiva ed economica.
Che non si sporchi le mani per un lavoro che non è alla sua altezza per pochi spicci.


Che non si permetta di recidere il cordone ombelicale.


Che non si permetta di cacciar fuori un accenno di palle per dire: "in questa cosa non devi intrometterti mamma".


Che ubbidisca, sempre, a mamma.


Che prima di prendere una decisione importante - ma anche no - chieda il parere vincolante del genitore-padrone.




Se c'è carenza di uomini, sono le madri a doversi porre le domande più profonde.


A me il video della madre che rincorre il figlio con il cappuccio nero e lo costringe a desistere dai propri propositi, ha fatto infinita tristezza.
Direi che il tema davvero alla ribalta non sia quanto le donne si siano emancipate rispetto all'uomo, ma quanto gli uomini non riescano ad emanciparsi dalla gonnella di mamma, cui restano saldamente ancorati.


A me certi rapporti fanno venire in mente la sindrome di Stoccolma, quella che i prigionieri sviluppano nei confronti dei propri carcerieri.








Scusate, tutti.
Stasera sono vagamente polemica nei confronti del genere femminile cui pure appartengo, ma rispetto al quale troppe volte mi sento assurdamente aliena.












2 commenti:

sara-sky ha detto...

concordo con te, su tutta la linea.

.come.fossi.acqua. ha detto...

Solo chi ci passa sa di che parlo...