venerdì 3 aprile 2015

QUANDO L'UNICA ALTERNATIVA É IL LAVORO



"Perché tu ed io stiamo qui, oggi, a lavorare, che é venerdì santo?"


"Vabbé, tanto che avresti fatto invece di stare qui?"


"Beh, qualcosa da fare c'é sempre..."


"Non c'é nulla in giro! Hai da fare con qualcuno?"


"Io da fare me lo trovo, scusa... E poi sei tu quello fidanzato... Non era meglio passare la giornata con la tua fidanzata?"


"Si vabbé, ma tanto dove dovevo andare? Ho risparmiato a venire al lavoro"


"Ti sembra risparmiare rinunciare a vivere per il lavoro o per due spicci in piú?"




Ebbene si.
Per qualcuno é risparmio.
Per me é l'equivalente dello spreco.


La vita che risparmio oggi, nessuno me la restituirá domani.
E non confido in paradisi e reincarnazioni.
La mia vita é ora e qui.
Vado a porre termine allo spreco odierno.
Voglio andare via da lavoro, adesso!

2 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

C'è stato un periodo in cui pensavo che lavorare fosse un guadagno ed un risparmio al tempo stesso.
Dopo 5 anni nello stesso posto di lavoro a lavorare per tutte le festività.con orari imbarazzanti e vedendo che lavoro più di quanto io riesca a godere della vita, mi ha fatto cambiare idea. Ora se anche faccio un paio d'ore in meno non sono dispiaciuto. Certo, saranno soldi in meno in busta ma la mia vita vale più di 7 euro l'ora.

.come.fossi.acqua. ha detto...

Concordo alla lettera!