mercoledì 29 aprile 2015

QUELLE CHE CONDIVIDONO IMMAGINI DI SPOSE SU FACEBOOK



Apro un capitolo a parte, su questo blog dove di bianco c'è solo la spuma del mare, su quelle che l'unico obiettivo della vita è sposarsi.


C'è questa tipa che sta insieme ad un mio amico, che ha appena condiviso una foto a tema.


Le pressioni che puntualmente esercita - direttamente o indirettamente - su di lui, da che stanno insieme, sono aberranti.


Scelto in quanto buon partito, per via del lavoro, della casa e di amenità varie, lei, rimpiazzo di serie b della ex figherrima, è riuscita a tenerselo stretto facendogli terra bruciata intorno.


E approfittando del suo dolore, della sua pigrizia, della sua riservatezza/timidezza, e facendo leva su certi sensi di colpa ("mi è stata vicina in un periodo difficile, non posso mollarla così", come se ci fosse un modo non così per mollare la persona sbagliata), si è installata nella sua vita.


Lei vuole sposarsi.


Costi quel che costi (tanto mica paga lei!).


Ha il supporto di tutta la sua corte di amici del paese, con i quali si sprecano risatine e sghignazzamenti sul suo essere prossima ad essere sposa (da che ha cominciato questa frequentazione).


Lui di sposarsi lo esclude in modo fermo.


E anche se non glielo dico spudoratamente, non sono contenta di come si sta trascinando, che nemmeno un ceffone di quelli seri lo scuoterebbe, tanto è profondo il torpore della depressione in cui è piombato da che la sua precedente storia è terminata.


"Oh, dimmelo prima quando ti sposi, che mi devo organizzare!"
"Lei vuole sposarsi... Non se ne parla!"
"E quando avresti intenzione di risolvere questa situazione? Quando ti ritroverai a convivere a tempo pieno con lei che nel frattempo sarà diventata tua moglie e ti avrà dato pure dei figli?"


Ora sono tentata di mandargli lo screen shot di lei che su fb si è condivisa la foto di una sposa, e gli amici debosciati che la sostengono nel piano di matrimonio-incastro con dei like a sproposito, e chiedergli se stia arrivando la partecipazione, ma preferisco farmi i cavoli miei.


Ognuno è padrone della propria vita.


Se uno decide di fermarsi alla persona sbagliata perchè ha una paura fottuta di viversela per davvero la vita, chi sono io per infilare il dito nella piaga?


Mi fa rabbia, certo, perché gli voglio bene.


Come mi fa davvero pena chi è cosciente di essere la seconda scelta di un buon partito che sentiva l'urgenza di accaparrarsi per garantirsi una vita da signora.


O semplicemente per una stretta questione di sopravvivenza.


E quante ce ne sono di tipe del genere.


E di tipi, pure.


Che almeno non pubblicano foto di matrimoni e vestiti da sposi ridicoli e pacchiani.













2 commenti:

sara-sky ha detto...

conosco una situazione analoga.
Nel caso che conosco io, lei però non fa questi errori banali.
Ed ora praticamente convivono.
Mi dispiace per lui...ma se è questo che vuole......

.come.fossi.acqua. ha detto...

Errori banali :)))))))))
Vero!

Ma poi, dopo che si sono sposate e hanno raggiunto l'apice della loro esistenza, ne vogliamo parlare di quanto reiterino la pubblicazione delle foto del matrimonio e del viaggio di nozze a oltranza?

La vita finisce a 1 giorno della vita?