martedì 26 maggio 2015

CI HO PENSATO TUTTO IL GIORNO



Tutto il giorno.


Oltre i riflessi incondizionati e le piccole contrazioni involontarie del cuore, o di quel che ne rimane, oltre il dolore sordo,
oltre l'inchiostro e la carta straccia che riciclo per appuntare tutte le cose che non scrivo qui (ebbene si... da spararsi...), ci ho pensato.


Sarei disonesta se dicessi il contrario.
Sarei la bugiarda che non sono.


Ho continuato a pensarci tutto il giorno.


E anche al perché mi venga da pensarci.


Non mi so dare risposta.


Si è stabilita una dolorosa connessione.


Non mi fa star bene questa cosa.


Però ci ho pensato tutto il giorno.


E alla fine di questo lungo giorno lui decide di comparire dans bleu.


Così.


E va bene.


Vorrei addormentarmi e smettere di pensare a tutto.


Sognare poco e bene.


Numeri.


Che se vinco qualcosa ci vado in viaggio.


A proposito di vincite, qualche settimana fa mi hanno dato un gratta e vinci all'iper.


Ho grattato via l'argento con le solite aspettative pari a zero.


"Hai vinto un prodotto xyz", leggo sotto.


Ecco, appena trovo dove l'ho messo, magari passo anche a ritirarlo 'sto premio.


'Na volta che vinco una cosa...


Lo so, non mi merito niente...







2 commenti:

sara-sky ha detto...

ma poi perché tanta negatività? non te la meriti

.come.fossi.acqua. ha detto...

... Non la merito ma la sconto.
È una contropartita.
E gli effetti positivi e negativi di certe scelte, a breve si estingueranno.