domenica 17 maggio 2015

CROSSING LINES



Quante cose sono di nuovo cambiate nel giro di una settimana...
Quanta gente ho incontrato, e da quanta mi sono separata.
O mi sento sempre più distante.
Questa cosa continua ad accadere e vorrei non accadesse.


Quanti posti vecchi e nuovi ho rivisto.
Quanto ho lavorato e devo ancora lavorare.
Quanto ha prevalso sul chi.
Anche dove ha prevalso sul chi.
Chi è semplicemente sopravvissuto a se stesso.
Male.
Solitario.
Invincibile, ma vinto.


Amore è un dio.
Una parola consumata da miliardi di bocche affamate.
Un'idea in perenne sviluppo.


Ed ogni parola che ho speso negli ultimi giorni vi si riconduce e gli appartiene.


Quanto può essere crudele la consapevolezza raggiunta?


La parola tanto non è sufficiente a darne misura.



2 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

Il tempo è un eterno e continuo mutamento.
A sterci dietro è una follia: sarebbe come inseguire una molecola d'acqua in un fiume in piena. Tanto vale lasciarla scorrere e vedere dove ci porta.

.come.fossi.acqua. ha detto...

Lascio correre.
E certe cose le porta via la corrente.
Altre tornano.
Tornano e poi scorrono di nuovo via.