venerdì 22 maggio 2015

POI SUCCEDE CHE SONO STANCA



E decido di non uscire, contrariamente ad ogni proposito.
Ho appeso telefonate, messaggi, propositi, possibilità.
Avrei potuto... No, vabbè.
E pure creare ad hoc un'occasione... Non ho voglia.


E guardo il lenzuolo azzurro teso sull'angolo di letto che avanza, e non riesco ad immaginare nessuno che possa occuparlo.


Nessuno tra quelli che conosco.


Forse, chissà, accadrà.
Qualcuno che non conosco ancora.
E chissà se conoscerò mai.


Intanto succede che sono stanca, e non ho voglia nemmeno di guardare ulteriormente lo spazio che avanza, o considerare l'eventualità di riempirlo.


Ho bisogno di spazio.


Mi sono rifocillata in un lungo abbraccio ed ora torno alla vita solitaria di sempre.


Se un altro segmento di vita debba iniziare o meno non saprei, ma sento che questo momento è distante, al momento.


Sono sola, e non intendo mutare questa condizione per nulla al mondo, ora.





2 commenti:

Apprendista Nocchiero ha detto...

Alcune parole "chiave" di questo post sembrano quasi premonitrici di qualcosa che non accadrà.

.come.fossi.acqua. ha detto...

È un sunto.
Quello che è scritto che non accadrà.
E fa male da morire.