martedì 9 giugno 2015

GIORNI BELLI E TROPPO BREVI



Una persona che è passata a trovarmi, questi giorni, sta ripartendo.
La boccata d'ossigeno è terminata.
Ho fatto scorta per durare un po' di giorni in apnea nella morte civile cui sono inesorabilmente condannata qui, con i miei dissimili.


Non mi dispiace avere amici diversi tra loro e da me, con gusti opposti, ma la rilassatezza e l'agio che mi pervadono quando ho a che fare con persone che parlano la mia stessa lingua sono qualcosa di magnifico e senza pari.


È una forma di comunicazione di altro ed alto livello.


Ha un valore inestimabile, per me.


Il mio prossimo road trip volge lo sguardo verso l'ovest.


Ho una accurata guida imprestatami, sulla base della quale stabilirò una serie di itinerari di massima (da nord a sud o viceversa, in macchina, treno, bus, nave e da dove, attraversando piú nazioni o limitandosi ad una per girarla in lungo e in largo), tenendo conto di eventuali festival musicali e manifestazioni imperdibili, e tenendomi distante dai luoghi battuti dal cialtronesco e chiassoso turismo di massa.


Un paese che mi aspetto solletichi la memoria del mio corpo nel ritrovare la radice della mia discendenza.


Il sangue della famiglia di cui porto il cognome proviene da lí.


Pare fosse un pirata in cerca di fortuna ed avventure nel Mediterraneo, poi stabilitosi definitivamente in Italia.


In uno dei posti più belli d'Italia, peraltro.


Sono curiosa.


Curiosa di vedere anche quanto riesco a confondermi tra la gente, e ad inoltrarmi in usanze locali.


Curiosa di scoprire l'impatto emotivo del fado cantato dal vivo.


Se partiamo in macchina ci butto dentro anche una chitarrella, che abbiamo deciso di metterci a suonare per strada all'occorrenza, o di cazzeggiare beatamente con musicisti che dovessimo incontrare in viaggio.


Sennó mi prendo uno strumento lí e me lo riporto in traghetto o in aereo.


Sempre se i giorni a disposizione non siano drasticamente inferiori e non tocchi cambiare meta...


Non ho voglia di rimandare però.


Vorrei fare questo viaggio ora, con la compagnia giusta e l'indole giusta.


Prima che si esauriscano.







2 commenti:

Kanachan ha detto...

Anche io, come te, ho amici facenti parte di gruppi diversi... e non sempre sono favorevole a uscire tutti insieme... ho tentato la settimana scorsa... esperimento riuscito a metà!
Comunque... bello il tuo programma di viaggio! Sono curiosa di leggere dove ti porterà la macchina e la compagnia!

.come.fossi.acqua. ha detto...

Non sempre si puó uscire insieme.
Talvolta mi ritrovo ad essere elemento di raccordo, essendo la più accomodante.
Ruolo che mi affatica e che non mi va di ricoprire sempre.

Per il viaggio c'è tempo.
Ed eventuali incognite, pure, che potrebbero metterlo da parte.
Al momento è un'idea in formazione! ;-)