lunedì 1 giugno 2015

NON LO SO CHE SUCCEDE



Perché ho continuato a pensarci ancora.
E ancora.
Tra un impegno di lavoro e un'uscita con gli amici.
Tra una distrazione e una disattenzione.
Mentre cenavo.
E a colazione.
Prima di alzarmi dal letto.
Senza capire esattamente il perché di questo pensiero.
Ne ho avuti altri, ma tra gli altri c'era questo, che chiedeva attenzione.
Un'attenzione nuova, prepotentemente fisica e mentale.

Decisa la direzione da dare alla giornata, stavo buttando giù un po' di musica in parole nel tempo che mi avanzava, ho sentito una telefonata in arrivo.

"Stavo pensando, ecco, se ti andava, visto che non raggiungo gli amici al mare, se non hai da fare, di pranzare una cosa insieme..."
L'ho invitato a pranzo a casa.


Mi ha trovata disastrata, quando è arrivato, indaffarata a preparare la borsa per l'escursione.
Senza trucco, i capelli appena sciolti.
Al naturale.

Abbiamo pranzato, chiacchierato, poi ha preso la chitarra.
E quando tocca la chitarra la tocca per bene.
E' dannatamente rock, ruvido e sofisticato, una carezza sapiente a fior di pelle.
Abbiamo continuato a conversare di quello che è successo.
Che non è successo niente.
Però qualcosa è successo.
Che poi chi lo sa.

Che si era guadagnato una scusa valida per risentirci, ed io gliel'ho lasciata tra le mani, ma non l'ha usata.
E nemmeno io.
Ho solo atteso, e forse anche lui.

Che non so che succede, però ho voglia di rivederlo.

E se diverrà un'ulteriore venatura dorata a sorreggere i miei frammenti, questo non posso dirlo da ora.
E non mi importa.

Non mi è importato mai.






2 commenti:

sara-sky ha detto...

sembrerebbe che ti importi....ma dopo tanto tempo che non c'importa, forse nemmeno sappiamo più come si fa quando ci importa ;)
Io ho messo da parte l'orgoglio. E non so nemmeno dove sto andando o perché. So solo che quando chiama sorrido, e se si allunga per salutarmi tra due impegni di lavoro, mi regala un sorriso.

.come.fossi.acqua. ha detto...

È un'importanza contingente e di ripiego.
Di quelle che servono a sgomberare la testa.
E si è esaurita con stasera, temo.

Mi fa davvero piacere per te e per chi riesce a farsi strappare un sorriso.
Questo è quel che importa ;)