martedì 23 giugno 2015

UN VECCHIO SCRITTOIO



Una persona ha deciso di "ricompensarmi" per un buon lavoro che ho fatto per lei, regalandomi un vecchio scrittoio da restaurare.


Era sepolto sotto macerie e oggetti, buttato in un angolo, sporco e macchiato, un cassetto spaccato cui manca un pezzo.


Appena trovo del legno "compatibile" lo sistemo.


In ogni caso l'impregnante dovrebbe celare la differenza, se ve ne dovesse essere.


É bello da mozzare il fiato.


Non ho ancora deciso dove metterlo, ma certamente un posto adeguato lo troverò.


È incredibile quanto buona parte dei regali ricevuti in una vita abbiano avuto a che fare con la scrittura, in senso stretto o lato.


Forse me lo leggono in faccia che sono scribacchina.


In realtà ognuno legge quel che vuole.
Come io scrivo quel che mi pare.
Le questioni sono scisse ed autonome l'una dall'altra.


È l'interpretazione delle cose a tracciare la linea di demarcazione sottile tra l'essere ed il sembrare.
E si puó ben sembrare quel che non si è.
Se non si è quel che si vuol sembrare, però, non c'è finzione che regga per piú di un minuscolo lasso di tempo destinato a terminare nel breve periodo.











4 commenti:

trisportlife ha detto...

che figata ... restauri mobili?

.come.fossi.acqua. ha detto...


A livello dilettantistico.
Tutto quello che ho in casa, con due sole eccezioni, l'ho riciclato, recuperato, sistemato o costruito io ;)))

trisportlife ha detto...

ma che figata io ho fatto cosi per uno vecchio scrittoio sistemato in mobile da bagno con lavandino rotondo!

.come.fossi.acqua. ha detto...

La panchetta e alcune mensole del bagno le ho costruite con legno di riciclo.

Lo scrittoio rimarrà scrittoio.
Devo solo trovare un po' di tempo per dedicarmici...
Per il momento sosta nel sottoscala!