martedì 7 luglio 2015
DESISTENZE PREVEDIBILI
Ci vuole poco a far in modo che qualcuno che non mi interessa desista dal proposito di approfondire la conoscenza con me.
E cosí, i messaggi e le telefonate, dopo il picco delle ultime settimane, si sono diradati.
Non mi interessava raccogliere nulla a mani basse.
Non mi interessava nemmeno giocarci.
Le lusinghe non trovano terreno fertile, anche perché ció che trovo lusinghiero non è esattamente prestabilito nè riconducibile nell'alveo della banalitá.
Certo, qualcuno in passato ha insistito.
Si chiama "corteggiamento", se ben ricordo, essendo passato tanto tempo.
Si chiama "tu, nessun'altra", non "una vale l'altra".
Si chiama scelta.
Ed io ho insistito, certo, talvolta.
Quando ne valeva la pena.
Insistenze prive di prepotenza.
Una questione di scelte che il corpo tutto abbraccia.
L'istinto che si fa ragione e conduce il gioco.
È da tanto che non trovo ragione di insistere.
E mi meraviglia il tempo che continua a passare.
E mi meraviglia la gente che continua a passare senza lasciare una traccia sensibile, ma solo orme sporche.
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2 commenti:
sì, però ora stai pensando troppo al tempo. Pensa a quello che vuoi...e al prossimo viaggio! ;)
Il ticchettio mi sta creando un po' d'ansia, in effetti, ma sono sopravvissuta, finora, e conto di fare altrettanto anche prossimamente.
Il prossimo viaggio sono circa tre ;)
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