giovedì 17 settembre 2015

AMICHEVOLE CLIENTELA DELL'ULTIMA ORA



Nei locali che frequento mi conoscono per nome ed io conosco per nome chi ci lavora.


Sono tutti sempre carini, hanno un occhio di riguardo, mi ci intrattengo volentieri a chiacchierare.


Ci siamo spostati da un locale all'altro, stasera.


È la prima sera che esco in giro.


Raggiunto il mare, abbiamo preso una birretta.


Nel frattempo sono partite le solite chiacchiere con chi lavora nel locale.


Non c'era piú nessuno in giro.


Ci siamo attardati fuori, finché l'ultimo che è uscito ha tirato giú la saracinesca.


"Ma noi dobbiamo pagare le birre..."


"E vabbè, oramai abbiamo chiuso, le pagate domani!"


Altre chiacchiere.


Il solito contatto fisico buttato lí per gioco da un tipo che conosco da un po' ed è un testa di cazzo.


Che se non fosse un testa di cazzo e se non fossi temporaneamente inabilitata dai postumi dell'operazione, stasera me lo sarei portato a casa.


Lucidi e sobri come eravamo.


Occhi negli occhi, senza ritrarsi.


Ho pigiato il pulsante sulla chiave dell'auto per aprirla a distanza e sono sgattaiolata vita.


Domattina, cioè tra poche ore, devo andare a lavorare.


E non so esattamente cosa mi aspetta.


E le forze che tornano mi prosciugano dell'energia che non ho, e che devo recuperare con il riposo.


Ho in testa almeno 4 viaggi da fare entro la fine dell'anno.


Di nuovo un segno che porta all'Australia.


Chissá se ce la faccio...



2 commenti:

sara-sky ha detto...

l'Australia mi affascina da tanto!

.come.fossi.acqua. ha detto...


Il problema principale sono i tempi.
E debbono incastrarsi un po' di cose entro natale...
Mi piacerebbe andare durante le vacanze natalizie, quando lí è estate.

Chi lo sa...

Nel frattempo ho un altro paio di giretti da fare ;)