domenica 27 settembre 2015
IL MIO LOB
La prova del nove, quella del giorno dopo, quando ti alzi dal letto e ti intravvedi nello specchio con il nuovo taglio e non ti ritorna il solito riflesso arruffato da gatto di strada, ma un'aria più composta e sofisticata, è abbondantemente superata.
Eccolo il taglio che volevo, è davvero lui, e lo so che è mera esteriorità, ma un'esteriorità nella quale sono riuscita a riportare un pezzetto di interiorità maturata da un po'.
Un ordine che sto facendo e che ho fatto, e che ho bisogno di rendere visibile.
E un cambiamento che s'impone, per quanto sia scontato che tagliarsi i capelli coincida con una forte volontà di dare un corso diverso alle cose.
E ho già in mente l'evoluzione che subirà questo taglio nel futuro prossimo.
Da che li ho lasciati crescere ad oltranza, è la prima voglia che li scorcio di così tanto.
E, nemmeno li ho tagliati, ho voglia di tagliarli di nuovo.
Sarà indice della necessità di un cambio tale, radicale, come non l'ho avuta sinora?
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7 commenti:
Anche io ho scelto di tagliarli forse per combiare o iniziare una nuova storia..
Maurizio
Fatto benissimo...tra poco tocca a me,ma non per i capelli su quelli oramai ho già dato,mi farò il secondo tatuaggio :)
Una robina tranquilla che conto mi prenda almeno dallaspalla fino a metà avambraccio :D
maurizio, dici che funzionerà?
che tagliare i capelli serva?
io da un lato me lo auguro.
nel frattempo mi fa piacere guardarmi allo specchio e vedere qualcosa di diverso.
eva, io non ho tatuaggi.
mai fatti.
e non so se mai ne farò, ma ho il resto della vita davanti per cambiare idea anche su questo.
Io ho cambiato o sto cambiando tutto, tranne i capelli.....lunghi fino al sedere non ce la faccio proprio a tagliarmi, mi sentirei Sansone che perde le forze.....Fede
ecco invece di tagliarli ho scritto tagliarmi, lapsus freudiano? Fede
Fede, io era almeno dal 2007 che non li tagliavo, a parte una spuntatina ogni tanto...
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