venerdì 18 settembre 2015

LE NUOVE FRONTIERE DEL CORTEGGIAMENTO



Il tipo l'ho conosciuto in un contesto carino, ha preso a messaggiarmi, poi improvvisamente è scomparso.


Oggi mi scrive per dirmi che è da un po' che non mi sente, che per lui è un periodo particolare, non bello.


Dillo a me, che mi sono operata...


Piena di comprensione, gli ho chiesto come mai non fosse un buon periodo.


Lui, poverino, è angosciato perchè a quarant'anni ha deciso di lasciare casa di mamma e papá e andare a vivere da solo.


Poi mi scrive che non sa cosa vuole e questa cosa occupa i suoi pensieri.


E, ancora, che gli ha fatto piacere conoscermi e gli piacerebbe scambiare una chiacchiera con me dal vivo.


E quindi...


"... Se passi da queste parti fatti sentire, per un caffè o anche una cosa da bere".


Io.
Devo farmi sentire io.
Per invitarlo a prendere un caffè al quale si puó riservare di dire di no.
Mentre occupa tempo utile a spicciare il cervello dalle pippe mentali del "io non so cosa voglio".


Io non ho intenzione di proporre piú nulla a nessuno.


AAA cercasi uomo con le palle di invitarmi a prendere un caffè.


E in grado di offrire una cena.


Senza la pretesa di ottenere per forza una scopata in cambio.


Astenersi perditempo e poracci.



2 commenti:

sara-sky ha detto...

:D
come ti capisco. Massima solidarietà.
Ma intanto se non possiamo sorridere con loro, ridiamo pure di loro! ;)

.come.fossi.acqua. ha detto...


da che ho deciso di non perdere più tempo con questo tipo di persone sto meglio.

almeno non mi riempio di fastidio di fronte a certe risposte e certi modi di fare.

e impegno il tempo con chi magari ha problemi o limiti, ma almeno non si nasconde dietro un dito per paura.