venerdì 30 ottobre 2015

UNINTERESTED



L'ho beccata anche ora mentre rientravo a casa in macchina.
Con quel "here" che canticchio insieme a quel "I ask myself what I'm doing here, oh here".
Sempre più forte, dopo averlo sussurrato.
Sono così, mi entusiasmo, mi infiammo, quando canto, quando lavoro, quando tutto.

Gli ho parlato delle perplessità con il tipo impegnato.
Il mio amico dice che forse non gli ho dato ad intendere che ho un interesse.
Che dovrei sbilanciarmi.
A parole.
Io però non sono capace di spiegarmi a parole.
Un paradosso, no?
Scrivo fiumi di parole e altrettante e più ne verso quotidianamente, parlandole.
Posso sbilanciarmi fisicamente, questo si.
Questo è in mio potere, nelle mie capacità.
Non parlo di quello che sento, non faccio sproloqui.
Non ne ho fatti mai.
Mi esprimo fisicamente.
Con la musica, e la scrittura.
Con i gesti.
Con le parole non sento di dover spiegare certe cose.
Posso mettere da parte qualche resistenza fisica, intrattenermi negli sguardi, evitare di sottrarmi, e, all'opposto, avvicinarmi di proposito.

E vediamo che diamine succede.
Che magari non succede nulla.
Nemmeno che mi avvicino.

E accada quel che accada, in fondo, che mi importa?

Cosa ho da perdere?
E soprattutto, cosa voglio guadagnarci?

Non riesco a guardare le situazioni sotto un profilo di stretta perdita e guadagno.
E' la vita.
Ed è una.

Cosa posso perdere?
Un amico?
Ne ho altri.
E la sua amicizia non è indispensabile.
Cosa posso trarne?
Un rifiuto netto?
Una trombamicizia a tempo determinato?

Nulla, in ogni caso, se rimango impantanata nel dubbio.

Magari è un idiota come gli altri.
E qualche sospetto che mi trattiene non nego di averlo.

Boh, non ho altro cui pensare, forse, e mi va di cazzeggiare con questo pensiero.
Domattina, al risveglio, dopo la solita notte agitata e piena di tormenti inutili, avrò certamente cambiato già idea.


2 commenti:

sara-sky ha detto...

non ho suggerimenti, solo una domanda: io mi esprimo tanto a parole ma anche fisicamente. Non capisco come una modalità possa escludere l'altra. Purtroppo per me, scelgo spesso persone infastidite dalle parole. L'ultima volta mi ha detto "Madonna quanto abbiamo parlato!" L'ho trovato sgradevole.

Per quel che riguarda i tuoi pensieri, se c'è qualcosa che ti trattiene aspetta. Mentre se i dubbi si dileguano, procedi. Non ci sono garanzie, ma asseconda il tuo istinto.

.come.fossi.acqua. ha detto...


non credo che una modalità escluda l'altra.
sono io che sono fatta così.
quando provo qualcosa, mi esprimo poco a parole.

l'istinto tira.
e questo lo avverto fisicamente che è una bellezza.