giovedì 5 novembre 2015

COSE CHE PROPRIO NON MI MANCANO



Non ci sentivamo da un po', con lei.
E' una delle persone più adorabili che conosco, e le voglio bene, ma abbiamo ritmi diversi, e ho abbandonato da tempo la cricca comune di amici, di cui fa parte anche il fratello, che di adorabile ha giusto il cane.
Anche lui non lo vedevo da un po', e al cancello di casa ha cominciato a guaire come un cucciolo, scortandomi poi sino all'ingresso e spintonandomi in cerca di coccole.
Parlo del cane, se occorresse specificare.

Insomma, la mia amica ha perso il telefono, ed io non lo sapevo, e le ho scritto su whatsapp.
E lei mi ha risposto su fb un'oretta dopo.
Ho pensato fosse strano mi rispondesse lì.
In realtà, il mio messaggio non le è mai arrivato.
Siamo telepatiche.
"Sono senza telefono...", mi scrive.
Le propongo una birretta al solito locale.
"Ti citofono, come si faceva un tempo", per ovviare al problema degli squilli e dei messaggi che confermano l'appuntamento e preavvertono dell'arrivo e di eventuali ritardi.

Lei, che ha un ragazzo, ha i soliti problemi che si hanno quando si è in coppia.
Ascoltandola mi sono sentita leggera.
Non l'ho invidiata.
Il lato positivo dell'essere single sta nel fatto di non essere gravati e affaticati da certe questioni.
"E tu?", mi chiede.
Sono diversi mesi che me ne sto da sola.
E mi pesa meno di quanto mi peserebbe accompagnarmi a qualcuno solo per non stare da sola.
E' una questione di scelte.
Scegliere di annoiarsi e spegnersi con una persona sbagliata, invece che divertirsi e vivere confidando di poterne incontrare una più adeguata ai propri gusti e alle proprie esigenze.
Magari non accadrà mai quest'incontro.
Debbo quindi lasciarmi scoraggiare dalle ipotesi negative e piegarmi a scelte che, ancora oggi, non credo siano fatte per me?
Debbo ridurmi all'infelicità con qualcuno che non amo, perché stare da soli è faticoso?
Per me è più faticoso il contrario.


1 commento:

sara-sky ha detto...

questo post potrei averlo scritto io!